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Incidenti stradali Lanciano

Il ricordo dell'insegnante in pensione morta nell'auto guidata dal marito: "Generosa e con grande senso del dovere"

Maria Concetta D'Ovidio, 79 anni, aveva insegnato matematica e scienze all'Umberto I di Lanciano e alle ultime elezioni amministrative si era candidata con il Partito Democratico

È Maria Concetta D'Ovidio, 79 anni, insegnante in pensione, la vittima dell'incidente stradale di ieri sera, a Villa Andreoli, contrada di Lanciano. La donna, docente di matermatica e scienze in diverse scuole del territorio, fra cui l'istituto secondario di primo grado Umberto I, era una volontaria della Croce Rossa e dell'Auser e nelle ultime elezioni si era candidata nelle liste del Partito Democratico. 

Fatali, per l'anziana, le ferite riportate nello schianto tra la Fiat Panda condotta dal marito 78enne contro una Dacia Duster, guidata da un giovane di 27 anni di Casalbordino. I due uomini sono rimasti feriti, ma le loro condizioni non sono gravi. 

E proprio il Partito Democratico Lanciano, con cui D'Ovidio aveva scelto di intraprendere l'avventura politica, ricorda l'ex insegnante, "amata e rispettata da generazioni di studenti, da sempre accanto alla nostra comunità, era una donna impegnata nel sociale, accanto agli ultimi in alcune associazioni caritative cittadine. Alle amministrative del 2021 accettò la candidatura al consiglio comunale nella lista del Partito Democratico, partecipando ad ogni iniziativa con il suo amato consorte. La ricordiamo con affetto e con amicizia e abbracciamo i suoi cari con una sincera partecipazione al loro dolore. Grazie Maria Concetta per il tuo esempio e per il tuo grande impegno, verso la nostra Lanciano e la nostra comunità politica".

Un ricordo arriva anche dal segretario provinciale Leo Marongiu, consigliere comunale di Lanciano: "Concettina, la prof. di tante generazioni, una delle belle persone che impreziosivano la nostra squadra alle ultime amministrative, è tragicamente deceduta ieri sera in un incidente. Una donna generosa e con un grande senso del dovere, attiva nel volontariato, nella contrada e sempre presente e disponibile alle iniziative politiche e culturali della nostra città. Per spirito di servizio si è messa a disposizione del nostro progetto, 16 mesi fa, in silenzio ma con grande passione e grande convinzione. La nostra vicinanza a tutta la famiglia". 

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