Telefonata annuncia bomba sulla ferrovia adriatica: treni bloccati per ore
La circolazione è ripresa poco dopo le 20 dopo i controlli della Polfer tra le stazioni di Casalbordino e Vasto. Le forze dell'ordine: normali controlli di routine
Giornata nera sulla ferrovia adriatica dove sono durati fino alle 20 i controlli con conseguenti rallentamenti.
Una telefonata anonima poche ore prima segnalava infatti la presenza di un ordigno tra le stazioni di Casalbordino e Vasto. Subito la Polfer ha ordinato i controlli con notevoli rallentamenti sul traffico tra l'Abruzzo e le altre regioni, sia sui convogli a lunga percorrenza che sui treni regionali.
I controlli hanno dato esito negativo ma per quasi quattro ore il traffico è rimasto paralizzato.
I treni che sono ripartiti da pochi minuti accusano ritardi che variano tra le tre e le quattro ore. L'emergenza è stata gestita dagli agenti della polizia ferroviaria coordinati dal commissariato di Vasto e dal Compartimento della Polfer di Pescara. Il primo treno a ripartire è stata il Frecciabianca Milano-Lecce.