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Cronaca San Salvo

Gru inabissata dopo l'incidente in piattaforma, in quattro a processo per la morte di Egidio Benedetto

L'operaio 63enne di San Salvo rimase intrappolato nella gru finita in mare dopo un probabile cedimento strutturale. Lunedì al via il processo ad Ancona

In quattro sono stati rinviati a giudizio per concorso in omicidio colposo e lesioni per l'incidente costato la vita ad Egidio Benedetto, gruista 63enne, di San Salvo. Lo rende noto AnconaToday. L'incidente, infatti, è avvenuto il 5 marzo del 2019, sulla piattaforma Eni “Barbara F.”, a 32 miglia al largo tra Ancona e Falconara, in acque internazionali.

Quella mattina a perdere la vita era stato Egidio Benedetto, di San Salvo. La gru era in movimento, ancorata alla piattaforma, e stava eseguendo il trasbordo di un bombolone di azoto, quando avrebbe avuto un cedimento strutturale, finendo in mare con dentro l'operaio, dipendente Eni, che la manovrava.

I sommozzatori dei vigili del fuoco avevano individuato il corpo di Egidio Benedetto ancora nella cabina della gru, caduta in acqua per un cedimento strutturale. Era sommerso a 70 metri di profondità. Nell'incidente erano rimasti feriti anche due operai.

Lunedì si aprirà il processo davanti al giudice Corrado Ascoli. Imputati l'armatore e il comandante della nave che si trovava sotto la piattaforma e il direttore della piattaforma Eni con il legale rappresentante Eni all'epoca dei fatti. Oltre alle quattro persone fisiche a processo c'è finita anche la società Eni, per violazioni amministrative relative alla sicurezza sul posto di lavoro.

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