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Cronaca Cupello

Incendio terza vasca Civeta: Arta rassicura, ma la politica invoca chiarezza e un intervento concreto

I tecnici sono arrivati mentre i vigili del fuoco erano ancora impegnati a spegnere il rogo e hanno effettuato tutti i prelievi: nessun valore fuori norma nell'aria

Mentre i sindaci e i cittadini vengono rassicurati sulle conseguenze dell'incendio che nella notte di ieri ha bruciato, per la quinta volta in due anni, la terza vasca della discarica di Valle Cena, a Cupello, l'Arta Abruzzo sta compiendo tutti gli accertamenti necessari per la salute e per aiutare le forze dell'ordine a indagare sul rogo. 

I tecnici dell'Arta sono intervenuti intorno alle ore 23 di domenica e, arrivati al polo del consorzio Civeta, mentre i vigili del fuoco erano ancora impegnati a spegnere le fiamme, hanno monitorato la qualità dell’aria all’esterno dello stabilimento con l’ausilio di analizzatore in continuo: i parametri acido cianidrico (HCN), composti organici volatili (VOC), monossido di carbonio (CO), anidride solforosa (SO2), acido solfidrico (H2S) e monossido di azoto (NO) sono risultati al di sotto dei valori limite di soglia (TLV) fissati per gli ambienti di lavoro. 

Durante il sopralluogo, sono stati effettuati prelievi istantanei al lato nord est dell’impianto di smaltimento del Civeta, all’altezza delle scuole materne e medie del Comune di Monteodorisio (Piazzale Giovanni Paolo II) e nei pressi del campo sportivo e del centro abitato del Comune di Cupello, nel punto più alto nella direzione dei fumi.

Al momento, è in atto il coordinamento tra Arta Abruzzo, vigili del fuoco, sindaci e comando dei carabinieri di Cupello, per verificare la necessità di ulteriori indagini.

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