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Cronaca

Incendio discarica, gli ultimi risultati dell'Arta

Il documento firmato dal direttore del distretto Giovanna Mancinelli e dal dirigente chimico Sebastiano Bianco: "I valori di concentrazione in aria delle sostanze inquinanti che si sono sprigionate nel corso dell’incendio sono rientrate nei giorni successivi al di sotto dei limiti di legge”

L’Arta ha comunicato ulteriori risultati relativi a campionamenti di aria eseguiti nei pressi dell’area della discarica di Colle S. Antonio fino al 10 luglio 2015.

Nel documento firmato dal direttore del distretto Giovanna Mancinelli e dal dirigente chimico Sebastiano Bianco, si legge che “limitatamente ai campioni di aria sottoposti al controllo e con le tecniche e le strumentazioni di campionamento e analisi a disposizione dell’Agenzia, è possibile stabilire che i valori di concentrazione in aria delle sostanze inquinanti che si sono sprigionate nel corso dell’incendio sono rientrate nei giorni successivi al di sotto dei limiti di legge (che si riferiscono alla media annuale)”.

Le concentrazioni in aria delle altre sostanze rinvenute nei campioni analizzati che non presentano limiti di legge per l’aria ambiente sono state confrontate con i valori soglia indicati dall’Associazione degli Igienisti Industriali per esposizioni professionali in ambienti di lavoro. Tali concentrazioni sono ugualmente risultate al di sotto dei limiti. Inoltre, nelle aree abitative investigate, poste a varia distanza dalla discarica, per i vari inquinanti ricercati le concentrazioni in aria ambiente sono risultate inferiori al limite di rilevabilità analitica raggiungibile con le tecniche utilizzate.

“Va evidenziato – si legge ancora nel documento dell’Arta - che dei due campionamenti relativi a prelievi di aria con “campionatore alto volume con testata PM 10” presso l’area Sporting Club, nel secondo eseguito nella notte tra il 30 giugno e il 1 luglio sono state rilevate quantità misurabili di alcune diossine e furani. Il valore delle diossine e furani è stato espresso anche come somma PCDD+PCDF dei valori di concentrazione in pg/mc (psicogrammi per metro cubo di aria) ciascuno previamente moltiplicato per il corrispondente fattore di tossicità equivalente (I-TEF). Il valore ottenuto è di 0,6 pg I-TEQ/mc. Per tali microinquinanti non sono stati stabiliti né a livello europeo, né a livello nazionale, valori limite o soglie di riferimento. L’unico riferimento sono le linee guida per la qualità dell’aria della Germania, pari a 0,15 pg I-TEQ/mc. Altri dati che possono essere presi a riferimento sono i valori di fondo riportati dall’ISPRA che oscillano tra 0,013 e 0,2 pg I-TEQ/mc”.


 

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