Di Santo: ancora nessuna traccia. Le FOTO della villetta incendiata a Chieti
Ancora nessuna traccia di Roberto Di Santo che ieri in un video ha annunciato l'intento di procedere a nuove azioni
Nessuna traccia di Roberto Di Santo. Il 58enne di Roccamontepiano che sta tenendo sulle spine gli inquirenti e due province sembra introvabile dopo i due colpi di scena di ieri.
Nel pomeriggio infatti, dopo aver fatto recapitare due dvd all'emittente televisiva Rete 8, dalla quale la sorella aveva lanciato un appello, l'uomo si è spostato sul colle per dare fuoco a un'ex casa famiglia di proprietà del gruppo Angelini, a Madonna degli Angeli.
Secondo la polizia, nella casa disabitata sarebbe entrato da un cancello laterale, per poi appiccare il fuoco al portone. La zona è poi stata transennata.
E' vero, il cerchio si sta stringendo attorno a colui che è stato bollato come "il bombarolo", un soggetto ritenuto però da chi lo conosce bene "buono e niente affatto percioloso, solo disperato". Ma a dieci giorni dal primo attentato, rivolto ai vicini di casa della sorella a Villanova di Cepagatti, nonostante gli appelli della famiglia e i suoi messaggi, il caso Di Santo non è giunto ancora a un epilogo.
Ecco le immagini scattate dopo l'incendio a Chieti.