Provocano incendio mentre cucinano la salsa di pomodoro per le bottiglie: denunciati

Sono sei le persone denunciate dai carabinieri forestali  in provincia di Chieti negli ultimi mesi per aver provocato incendi boschivi. L’ultimo episodio in ordine di tempo è accaduto qualche giorno fa nel Vastese: nella corte adiacente un fabbricato rurale un incendio è scoppiato dal fuoco incautamente acceso, in presenza di forte vento ed alte temperature, per la cottura della salsa di pomodoro ad uso familiare.

In altri casi gli incendi boschivi, di sterpaglie, incolti e coltivi hanno interessato aree boschive significative con danni al paesaggio e possibili ripercussioni sull’equilibrio idrogeologico del territorio.

“Gli incendi, tutti colposi, sono stati provocati da comportamenti umani non corretti, connotati da imprudenza, negligenza o imperizia, in violazione di norme e regolamenti. Gli eventi accertati sono riconducibili ad una diversificata casistica che comprende la bruciatura di potature e di residui vegetali derivanti da attività agricole, la ripulitura di terreni incolti e la combustione di rifiuti di vario genere” sottolinea in una nota il comandante provinciale Nevio Savini.  

In provincia di Chieti i controlli dei carabinieri forestali per la  prevenzione e repressione degli incendi boschivi sono stati intensificati dopo l’emanazione del decreto del presidente della giunta regionale d’Abruzzo n.357 del  29 giugno 2020 di “Dichiarazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi” cui tutti i cittadini devono attenersi in merito alle prescrizioni e ai divieti.