Gissi, appicca il fuoco ai rifiuti e incendia un bosco: operaio denunciato
Il rogo ha coinvolto circa un ettaro di macchia mediterranea ed uliveti a Colle Pizzuto. L’uomo ha totalmente perso il controllo delle fiamme che, a causa del forte vento e del caldo torrido si sono propagate rapidamente
Il Corpo Forestale dello Stato impegnato nelle operazioni di spegnimento di un incendio boschivo divampato in località Colle Pizzuto a Gissi.
Il rogo, che ha coinvolto circa un ettaro di macchia mediterranea ed uliveti, è stato domato assieme ai Vigili del Fuoco, ai Carabinieri e ai volontari della Protezione Civile, prima che le fiamme potessero danneggiare i boschi limitrofi di alto fusto e lambire le vicine abitazioni. Nei pressi dell’area colpita c’è anche una cabina del metano.
Individuato il responsabile, denunciato alla Procura della Repubblica di Vasto: si tratta di un operaio di 37 anni che ha appiccato fuoco ad un cumulo di rifiuti vari, tra cui anche materiale plastico e inquinante, vicino alla propria abitazione. L’uomo ha totalmente perso il controllo delle fiamme che, a causa del forte vento, del caldo torrido e della vegetazione secca, si sono propagate sul terreno vicino per poi espandersi rapidamente. La causa dell'incendio è stata individuata dal personale del Comando Forestale di Gissi con l’applicazione del MEF (Metodo delle Evidenze Fisiche), una tecnica che consente, attraverso l’identificazione e lo studio dei segni di passaggio del fuoco sulla vegetazione e sul terreno, di risalire al punto d’innesco.
Dal Comando ricordano che dal 1 giugno al 15 settembre è assolutamente vietato accendere fuochi a meno di 200 metri di distanza dalle aree boschive, fermo restando il divieto di smaltire rifiuti con modalità non conformi alla legislazione vigente.