Un mese dopo l'aggressione, sciolta la prognosi per Giuseppe: era finito in coma a 18 anni per un pugno
Il ragazzo ne avrà per altri 90 giorni e questa mattina è stato trasferito in una struttura riabilitativa di Porto Potenza Picena
Esattamente un mese dopo l'aggressione, è stata sciolta la prognosi per GIuseppe, il 18enne picchiato nella notte tra il 17 e il 18 ottobre scorsi nella vecchia stazione di Lanciano.
Il giovane, da allora ricoverato all'ospedale di Pescara, questa mattina è stato trasferito in una struttura riabilitativa di Porto Potenza Picena (Macerata). L'autorizzazione dei medici della Rianimazione è arrivata dopo che le sue condizioni si sono stabilizzate. I sanitari hanno sciolto la prognosi di 90 giorni.
Il ragazzo era stato colpito alla testa ed era stato sottoposto a un intervento neurochirurgico.
Per l'episodio sono indagate cinque persone, tre maggiorenni e due minorenni, accusate di lesioni gravissime. Delle indagini si occupano i carabinieri.