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Cronaca Vasto

Giovane picchiato in un ristorante a Vasto, la denuncia: "Atto fascista"

La vittima avrebbe chiesto al titolare del locale di non suonare "Facetta nera", perché si tratta di apologia del fascismo e per risposta sarebbe stato picchiato

Brutto episodio ieri sera, a Vasto, con un giovane avvocato 31enne picchiato dal titolare di un ristorante per aver chiesto di togliere "Facetta nera", nota canzone di propaganda fascista. La vicenda, raccontata su Facebook anche dall'ex consigliere regionale Maurizio Acerbo, che ha espresso solidarietà nei confronti della vittima, sta avendo molta eco sui social network nelle ultime ore. 

Secondo quanto raccontano testimoni dell'episodio, un giovane avrebbe intimato al ristoratore di non diffondere quella canzone, accusandolo di "apologia di fascismo". Ma, per tutta risposta, sarebbe stato colpito da un pugno in volto, nell'indifferenza dei presenti. A quel punto, è intervenuta la polizia che, secondo persone vicine alla vittima, non avrebbe fatto abbastanza per riportare la calma. 

Poi, sempre secondo il racconto dei testimoni, l'aggressore avrebbe ulteriormente provocato il giovane facendo il saluto romano.

Sui social, intanto, fioccano le manifestazioni di solidarietà nei confronti del giovane aggredito, che si è fatto refertare al pronto soccorso, con una prognosi di pochi giorni. 

Quando la vicenda aveva già avuto una notevole eco online, la vittima di questo brutto episodio ha raccontato in prima persona su Facebook quanto subito, sottolineando:

Quella di ieri sera è stata un'aggressione fascista a tutti gli effetti. Una violenza che tenta di mettere a tacere il dissenso di chi nonostante tutto continua a opporsi alla deriva xenofoba e fascista attuale.

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