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Cronaca Chieti Scalo

Giostre allo stadio, l'assessore Di Biase: "Senso di responsabilità può portare a scelte impopolari"

Nel mirino è finita l'assessore al Commercio e alle Attività produttive che oggi prova a rispondere ai tanti cittadini che nelle ultime ore si sono lamentati per la decisione di spostare il luna park di San Giustino a Chieti scalo

Una scelta che lei stessa non esita a definire 'impopolare' ma in ogni caso dettata dal senso di responsabilità e dall'obbligo di dover rispettare norme che negli ultimi anni, alla luce dei fatti di cronaca, sono diventate sempre più rigide.

Così l'assessore al Commercio e alle Attività produttive del Comune di Chieti Carla Di Biase prova a rispondere ai tanti cittadini che si sono lamentati per la decisione di spostare il luna park di San Giustino dal PalaTricalle all'area antistante lo stadio Angelini a Chieti scalo. Con la zona del palazzetto dello sport al Tricalle - non disponibile dopo il parere sfavorevole della questura per problemi di ordine pubblico dovuti alla presenza concomitante dello stesso con lo svolgimento di importanti manifestazioni sportive e degli eventuali play off di pallacanestro che vedranno impegnati nel mese di maggio la Teate Basket - l’unica soluzione individuata dall'amministrazione comunale è stata la collocazione del parco divertimenti a Chieti scalo.

Sui social ieri si è scatenata la polemica tra chi sognava di rivedere il luna park tornare animare il centro città, anche perchè la cattedrale dove si celebra il Santo Patrono di Chieti è qui, e chi ricorda che lo scalo è comunque una parte di Chieti e che San Giustino è il patrono di tutta la città.

Quel che è certo è che ad oggi in centro storico non ci sono altri spazi ampi adatti ad ospitare il parco dei divertimenti. Al momento l’area antistante lo stadio sarebbe la più sicura considerando le circolari ministeriali sulla pubblica sicurezza.

"Il ruolo che mi compete - dichiara Carla Di Biase -  richiede assunzione di responsabilità che spesso non va di paripasso con l'assunzione di scelte popplari. Me ne assumo la responsabilità politica e amministrativa. Con la coscienza serena di chi ha la consapevolezza di aver fatto tutto ciò e anche più di quello che la mia competenza mi permette. Amministrare vuol dire avere la visione di interessi da bilanciare, senza essere partigiano dell'uno e dell'altro. Consapevolezza e conoscienza dell'atto e, soprattutto, del procedimento amministrativo. Credo che solo una visione urbanistica della città a 360 gradi possa dare le risposte che attendiamo".

Una decisione scaturita dopo svariati sopralluoghi e proposte, di concerto con i giostrai. Che Di Biase oggi ringrazia per la pazienza.

"Ringrazio i proprietari delle giostre per la disponibilità, la comprensione e la collaborazione con cui hanno supportato le mie proposte, essendo consapevole che, pur portando divertimento, il loro è lavoro duro. Auguro - conclude - al presidente Marchesani e all'Europa Ovini di tornare in serie A. Certa che continuerà ad investire nello sport e nell'immagine della città".

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