Contrasto del gioco illegale: controlli anche in Abruzzo e sequestri
Sotto la lente di ingrandimento delle fiamme gialle mille esercizi commerciali, dislocati in tutte le province d’Italia, dove sono state riscontrate oltre 400 violazioni amministrative e penali
Controlli a tappeto negli ultimi giorni a contrasto del gioco illegale e irregolare da parte della guardia di finanza in Abruzzo, nell'ambito di una operazione che ha visto impiegati su tutto il territorio nazionale oltre 1.800 finanzieri in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli.
Sotto la lente di ingrandimento delle fiamme gialle mille esercizi commerciali, dislocati in tutte le province d’Italia, dove sono state riscontrate oltre 400 violazioni amministrative e penali, con la contestazione di sanzioni per circa 2,6 milioni di euro.
Nel corso delle attività sono stati sottoposti a sequestro 148 apparecchi manomessi o non collegati alla rete telematica (in taluni casi all’interno di punti di gioco completamente abusivi), sono stati scoperti 8 centri clandestini di raccolta delle scommesse e denunciati 66 soggetti all’autorità giudiziaria.
I reparti del Corpo e gli uffici dell’Agenzia stanno ora sviluppando le risultanze dei controlli per quantificare la base imponibile sottratta a tassazione sia ai fini delle imposte dirette che della normativa di settore.
I finanzieri hanno eseguito anche i controlli sul corretto adempimento degli obblighi previsti dalla disciplina antiriciclaggio nei confronti di 63 distributori e degli esercenti di gioco, analizzando quasi 8.000 operazioni ai fini antiriciclaggio.
Particolare attenzione è stata riservata alla tutela delle fasce più deboli, privilegiando i controlli nei luoghi e negli orari a maggior rischio di gioco minorile. Nel corso del piano, sono stati sanzionati 6 locali per l’inosservanza delle vigenti disposizioni in materia.