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Cronaca Colle dell'Ara

Una banda specializzata dietro il furto di farmaci in ospedale

Dopo colpi fotocopia messi a segno in tutta Italia, le indagini fanno pensare che i medicinali siano stati portati via su commissione, per essere rivenduti sul mercato estero, forse dell'est Europa

Avrebbero agito su commissione, puntando ai farmaci specifici per malattie come tumori, artrite reumatoide, sclerosi multipla. Medicinali da rivendere all’estero, probabilmente a clienti mirati.

Ci sarebbe una banda specializzata dietro il furto da 300 mila euro messo a segno nella farmacia del policlinico Santissima Annunziata. Nel fine settimana i ladri hanno portato via farmaci chemioterapici e antiblastici. 

Negli ultimi mesi furti del genere hanno colpito strutture sanitarie in tutta Italia: Mantova, Modena, Napoli, Bari, Brindisi. I malviventi sceglievano sempre farmaci molto costosi, usati per curare patologie particolari e che possono essere somministrati soltanto in ospedale. In alcuni casi il danno ha superato il milione di euro.

Oggi sembra esserci la certezza che quei colpi siano collegati. Le indagini cominciano a far pensare che i medicinali, impossibili da piazzare sul mercato italiano per il loro valore e la loro particolarità, vengano rivenduti all’estero, forse in Europa orientale. Dopo le automobili e i gioielli, i ladri si ingegnano per guadagnare anche sulla salute umana. 

Intanto i pazienti della Asl di Chieti sono momentaneamente senza terapie. E l’ospedale dovrà provvedere ad un sistema di controllo per evitare che in futuro chiunque possa entrare portando via medicinali tanto preziosi. 

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