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Cronaca

Furti in casa e motorini rubati: sgominata gang di romeni a Chieti

Attrezzi da lavoro di valore e ciclomotori rubati a Chieti, Lanciano, Ortona, Pescara. I carabinieri hanno arrestato un 24enne e un 17enne. Le indagini erano scattate a luglio quando il primo era stato fermato su un motorino rubato nei pressi del vecchio ospedale

I carabinieri hanno sgominato una banda di romeni specializzata, tra le province di Chieti e Pescara,  in furti di ciclomotori, auto in sosta e all’interno di abitazioni. Il sodalizio, composto anche da minorenni, è venuto a galla al termine di un’indagine iniziata lo scorso luglio dai carabinieri chietini che hanno recuperato 16 ciclomotori rubati, numerosi telefoni cellulari, attrezzature da lavoro come trapani, motoseghe ed avvitatori di vario genere per un valore complessivo di circa 30mila euro. In manette sono finiti, con le accuse di furto aggravato e ricettazione, C.R.I., romeno di 22 anni, e un suo connazionale di 17. Denunciate per i medesimi reati altre 10 persone di nazionalità romena: cinque di età compresa tra i 22 e 36 anni, uno dei quali attualmente detenuto nel carcere di Lanciano per altri reati, e altre cinque minorenni residenti tra Chieti e Pescara.

LE INDAGINI - L’indagine è scattata a luglio quando una pattuglia dell’arma, transitando nel quartiere del vecchio ospedale di Chieti, fermò per un controllo C.R.I. mentre era alla guida di un ciclomotore risultato rubato la sera prima a Ortona. Nel corso dei mesi i carabinieri sono riusciti identificare i componenti della banda, capeggiata dai due arrestati e collegata ad una fitta rete di ricettatori che si spostava con spregiudicatezza da un centro abitato all’altro della provincia spesso utilizzando anche gli stessi mezzi rubati.

LA REFURTIVA - Gran parte della refurtiva, prelevata da abitazioni di Chieti, Ortona e Lanciano, è stata recuperata a Lanciano a casa del 17enne tratto in arresto.  I ciclomotori asportati nei comuni di Chieti, Pescara, Montesilvano, Francavilla al Mare, Ortona, San Vito Chietino, Fossacesia e Lanciano sono stati invece recuperati dai carabinieri in campi abbandonati tra Lanciano, Francavilla al Mare e Chieti.

Sono in corso ulteriori indagini per cercare di risalire ad altri componenti della banda e recuperare, eventualmente, altra refurtiva.     

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