Auto e immobili di proprietà ma percepivano il reddito di cittadinanza: denunciati in 9
La Guardia di Finanza scopre 9 furbetti del RdC a Ortona e dintorni: avrebbero percepito indebitamente oltre 95 mila euro
La Guardia di Finanza di Ortona scopre altri nove “furbetti” percettori di reddito di cittadinanza.
Nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, i finanzieri hanno accertato numerose discordanze tra la situazione economica e patrimoniale auto-dichiarata nella domanda per ottenere il RdC e quella effettiva.
“In qualche caso – riferisce il comandante della Tenenza Guardia di Finanza di Ortona, Virgilio Cornacchio – è bastato incrociare i dati, già presenti nella dichiarazione dei redditi presentata dai soggetti negli anni precedenti, che hanno fatto emergere uno stato di indigenza economica di fatto non veritiera o solo parzialmente rispondente a realtà, omettendo di comunicare dati ed informazioni rilevanti, come il possesso di automobili o di immobili di proprietà ovvero di redditi da lavoro dipendente”.
In nove sono stati quindi denunciati all’autorità giudiziaria e segnalati all’Inps di Chieti, per l’immediata revoca dell’erogazione del beneficio e l’attivazione del recupero delle somme incassate indebitamente: un totale di oltre 95 mila euro.
“Il reddito di cittadinanza – aggiunge il luogotenente Cornacchio - rappresenta un beneficio diretto a tutti coloro che hanno un concreto bisogno di un sostegno economico, motivo per il quale la Guardia di Finanza è fortemente impegnata in prima linea a contrastare qualsiasi fenomeno di indebita percezione, affinché le risorse economiche pubbliche destinate a tale scopo possano essere destinate agli effettivi aventi diritto, tenuto conto anche dell’emergenza epidemiologica in corso, che ha ulteriormente allargato la platea delle persone indigenti”.