Fissato l'ultimo saluto all'insegnante morta nell'incidente stradale a Lanciano: "Generosa senza riserve"
L'affettuoso ricordo dei familiari di Maria Concetta D'Ovidio, 79 anni; domani il funerale nella chiesa di Maria Ss. dell'Iconicella, quartiere in cui viveva la donna
Si terrà domani (sabato 25 febbraio), alle ore 10, nella chiesa di Maria Ss. dell'Iconicella, a Lanciano, quartiere in cui viveva, l'ultimo saluto a Maria Concetta D'Ovidio, l'insegnante in pensione morta nell'incidente stradale di domenica sera.
Per il funerale della professoressa, che aveva 79 anni, si è dovuto attendere qualche giorno per consentire di eseguire l'ispezione cadaverica sulla salma, che era stata trasferita all'ospedale di Chieti.
In moltissimi, in questi giorni, si sono stretti intorno al marito Antonio Di Bucchianico, rimasto ferito nello scontro a Villa Andreoli, ai figli Nadia, Tommaso e Andrea, e a tutti i parenti.
D'Ovidio era molto nota in città, non solo per i suoi trascorsi professionali, ma anche per il suo impegno nel sociale. Alle ultime amministrative si era candidata nella lista del Partito Democratico.
Nel manifesto funebre, i familiari la ricordano con affetto come una donna "amata da generazioni di ragazzi, ecologista riconosciuta e impegnata nella difesa dell'ambiente e nel volontariato, generosa senza riserve a sostegno dei meno fortunati", oltre che "esempio di disinteressato amore per il prossimo".
