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Cronaca Francavilla al Mare

Preso il quarto della "banda della ferrovia": in casa anelli, macchine fotografiche e orologi rubati

Il 41 enne cittadino di origini albanesi è stato arrestato dai carabinieri di Francavilla dopo una rocambolesca fuga dagli arresti domiciliari

Faceva parte della "banda della ferrovia" D.P. il 41 enne cittadino di origini albanesi arrestato ieri 29 ottobre dai carabinieri di Francavilla al Mare. L'uomo è stato fermato dopo una rocambolesca fuga dagli arresti domiciliari (con braccialetto elettronico), ai quali si trovava per altri reati.

I suoi complici erano stati arrestati già ad aprile, dopo essere stati sorpresi mentre cercavano di entrare in una abitazione di via Bologna: in quella occasione non erano riusciti a fuggire lungo i binari della ferrovia, dove erano stati avvistati dai cittadini in diverse occasioni.

Ieri pomeriggio, D.P. si trova a casa quando, dopoun acceso diverbio con la compagna, in stato di forte alterazione si è strappato il braccialetto elettronico dal bracci e dopo aver afferrato un paio di buste è fuggito a bordo dell’autovettura del suo datore di lavoro.

La centrale operativa della compagnia di Chieti ha ricevuto l’allarme in tempo reale a ha fatto partire le ricerche. I militari i borghese hanno presidiato l’abitazione dell’uomo nell'attesa eventuale di un ritorno a casa.

In serata i carabinieri notano il 41 enne che dopo aver fatto un paio di giri di ricognizione per verificare la presenza di eventuali pattuglie, parcheggia l’auto in lontananza e si avvia a piedi verso casa.  All’ingresso dell'abitazione viene bloccato e immediatamente perquisito.

Nelle buste che aveva portato via inizialmente, vengono trovati anelli in oro, macchine fotografiche, penne di marca, orologi di diverso valore tra cui un Panerai da 28 mila euro, rubati nelle abitazioni di Francavilla negli ultimi mesi. Voleva portarsi nella fuga persino un set di argenteria. 

I carabinieri avvisto il magistrato hanno richiesto l’arresto per ricettazione ed evasione per l’uomo, che questa mattina (alle ore 11) è processato per direttissima. I militari stanno ricostruendo i legami tra D.P. e la “banda della ferrovia”.

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