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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca Fossacesia

Fossacesia è fra i comuni abruzzesi a maggior rischio erosione

L'allarme del sindaco Di Giuseppantonio, che propone interventi urgenti per mettere al riparo la costa

La spiaggia di Fossacesia Marina rischia di ridursi sensibilmente a causa dell'innalzamento del livello del mare, che causa l'erosione costiera. L'allarme arriva dal sindaco Enrico Di Giuseppantonio che nei giorni scorsi, insieme al responsabile dei Lavori pubblici del Comune, Silvano Sgariglia, ha incontrato a Pescara i funzionari del Servizio Opere Marittime Regionali, per sollecitare gli interventi già previsti sulla costa e per relazionarli sulle conseguenze delle ultime dannose mareggiate sul litorale di Fossacesia Marina, in particolare quella del 23 febbraio scorso. 

Il problema dell'erosione costiera, ovviamente, non riguarda solo Fossacesia o l'Abruzzo: in poco meno di ottanta anni, il livello del mar Mediterraneo salirà a tal punto che molte località costiere italiane scompariranno. In Abruzzo rischiano grosso anche Martinsicuro (Teramo) e Pescara, come certifica l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'Energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) che in un suo recente studio ha evidenziato come i mari, quindi anche l’Adriatico, sono saliti di circa 30 cm negli ultimi 1.000 anni rispetto a un aumento più che triplo previsto nei prossimi 100.

Spiega Di Giuseppantonio: 

L’erosione costiera fa registrare un incremento esponenziale degli arretramenti delle spiagge e necessita quindi di una radicale revisione degli approcci di protezione costiera sino ad ora attuati. Proprio per la gravità della situazione, che coinvolge la sicurezza delle persone, delle infrastrutture, dell’ambiente costiero e delle attività economiche, chiederò la convocazione di un tavolo con gli altri sindaci di Martinsicuro e Pescara per attivarci in modo congiunto. Chiederemo alla Regione Abruzzo ed al ministero dell’Ambiente, di pianificare, finanziare e rendere operativi piani di intervento, anche sperimentali, finalizzati a prevenire, controllare e gestire nel modo più funzionale la difesa delle nostre aree costiere, adottando le misure di mitigazione e di adattamento più consone per aumentare la capacità di resilienza dei sistemi naturali e socio-economici.

Altri fronti sui quali s’intende lavorare nel breve periodo riguardano un aggiornamento della pianificazione/programmazione degli interventi introducendo azioni innovative; l’attivazione di un monitoraggio costante dei litorali e delle opere realizzate per valutarne la reale efficacia; lo sviluppo di un percorso partecipativo e di coinvolgimento di tutti i portatori di interesse locali per declinare le misure di adattamento e di mitigazione in tutte le politiche settoriali regionali.

Nell’ambito degli approcci di protezione costiera, a luglio dell'anno scorso, Fossacesia ha presentato al dottor Franco Gerardini, Dirigente del Settore delle Opere Marittime e ad altri tecnici regionali uno studio sperimentale per contrastare l’erosione costiera, già utilizzato in Emilia Romagna e in altre regioni con risultati sorprendenti. Si tratta di una nuova metodologia di approccio e d’interpretazione dei fenomeni che determinano una diminuzione dei litorali con il ricorso a tecniche innovative d’intervento, che mirano essenzialmente a stabilizzare le correnti di fondo, causa principale dell’erosione.

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