Stop alla raccolta dei rifiuti nelle aree condominiale, ma nei vicoli non c'è spazio per i bidoni

Caos nei condomini di Chieti dopo l'avviso comparso qualche giorno fa nelle bacheche dei palazzi, firmato da Formula Ambiente. Il foglio annunciava, nero su bianco, che a partire da sabato 1° aprile "non sarà più effettuata la raccolta all'interno delle aree condominiali. I contenitori dovranno essere esposti la sera prima e ritirati subito dopo lo svuotamento". Nessun pesce di aprile, ma solo una nuova organizzazione del servizio di raccolta rifiuti. 

Molti cittadini si sono chiesti come comportarsi, specialmente perché l'organizzazione non è agevole: a chi spetta portare il bidone condominale fuori? Bisogna informarsi chi sia l'ultimo residente a portare l'immondizia nel cestino?

Così, il consigliere del Partito Democratico Alessandro Marzoli annuncia un'interrogazione, per sollevare in consiglio comunale l'argomento. "Crediamo - spiega - che la scelta annunciata da Formula Ambiente di eliminare da un giorno all’altro la raccolta porta a porta dei rifiuti all’interno delle numerose aree condominiali di Chieti necessiti di immediata chiarezza, comunicazione e adeguata formazione dei cittadini".

"Molte di queste aree - aggiunge - non trovano facilmente spazio per i bidoni nelle strade loro adiacenti. I condomini si domandano inoltre chi tra loro sarà ritenuto responsabile di trasportare i bidoni già carichi, ogni sera, per riposizionarli poi nell’ area condominiale la mattina. La morfologia delle vie del centro storico di Chieti rende ulteriormente complessa questa operazione. Tale nuova situazione di incertezza sa di presa in giro ed appare paradossale se pensiamo al brusco aumento delle tariffe Tari, richiesto ai cittadini e, nonostante la nostra opposizione, appena approvato dall’ amministrazione Di Primio".