Toga sul feretro e palloncini bianchi: in tanti per l'ultimo saluto all'avvocato Laura Mancini [FOTO]
A familiari e amici della giovane mamma, morta a 43 anni dopo un malore, si sono uniti anche i colleghi avvocati del foro di Avezzano
I colleghi avvocati del foro di Avezzano, i compagni di classe del figlioletto Giuseppe, i bambini a cui faceva da catechista, tutti si sono stretti attorno al dolore dei familiari di Laura Mancini, la giovane mamma avvocato scomparsa a 43 anni in seguito a un malore.
In tanti hanno voluto essere presenti oggi, 6 marzo, al rito funebre che si è tenuto a Lanciano dove la donna, originaria di Avezzano, era venuta a vivere dopo il matrimonio con il marito Fabrizio. A celebrare la funzione, nella chiesa parrocchiale Maria Santissima delle Grazie in contrada Marcianese, è stato il vescovo Emidio Cipollone, insieme al parroco, don Carlos.
Una rappresentanza di avvocati del foro di Avezzano, guidati dal presidente Roberto Di Pietro, ha voluto essere presente in chiesa, ai lati dell'altare con le toghe indosso per ricordare una collega "seria, preparata, pacata, valorosa". Poggiata sul feretro la toga che Laura ha indossato tante volte, fiera e risoluta anche nel suo lavoro di mediatore. Presenti anche colleghi di Lanciano.
In chiesa i disegni dei bambini della scuola primaria di Marcianese e all'esterno i palloncini bianchi dei compagni di Giuseppe fatti volare in cielo.
