Ortona, il fiume Moro è rossiccio: il Wwf presenta una denuncia

Il fiume Moro è moribondo: i cittadini di Ortona nei giorni scorsi hanno segnalato una colorazione anomala delle acque mentre i volontari del Wwf Zona Frentana e Costa Teatina stanno monitorando lo stato di salute del fiume.

Nei giorni scorsi hanno trasmesso una denuncia per inquinamento al Corpo Forestale dello Stato e alla Polizia Provinciale di Chieti chiedendo immediati controlli sugli scarichi illeciti nel fiume.

E' stata verificata, in particolare nei pressi della foce, una colorazione bruno-rossiccia, una torbidità eccessiva e miasmi quasi irrespirabili. "Un quadro a dir poco avvilente - spiegano Fabrizia Arduini e Ines Palena dell'associazione - considerando la straordinaria bellezza del posto. Il fiume Moro infatti scorre attraverso la Riserva Regionale 'Punta dell’Acquabella' nel Comune di Ortona, istituita nel 2007 ma che ad oggi  rimane ai più sconosciuta, in totale abbandono e degrado".

Proprio in questo periodo dell'anno, in cui si intensifica la produzione olearia e vitivinicola locale, secondo il Wwf detti fenomeni di inquinamento sono  più frequenti. "Ma il degrado del fiume Moro - continuano - è più che altro il frutto dell'ignavia degli organi preposti al controllo e alla tutela di queste risorse vitali per l'intera collettività, provocando, oltre al danno ambientale e quindi economico, anche l'aggravio delle salate sanzioni che dovremo pagare".

L' appello dei volontari del Wwf è rivolto anche nuova amministrazione comunale di Ortona "con la quale speravamo in un cambio di rotta rispetto al passato - l'amministrazione deve infatti farsi carico di quanto disposto dalla normativa vigente attivando la vigilanza, definendo l’organo di gestione ed il Piano di Assetto Naturalistico della Riserva Regionale".