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Lunedì, 11 Dicembre 2023
Cronaca Fossacesia

Si fingono dipendenti delle Poste e incassano 1.330 euro promettendo falsi rimborsi Inps, denunciate 3 persone

L'indagine dei carabinieri è scaturita dalla denuncia di due vittime: un uomo di Fossacesia e una donna di Rocca San Giovanni

Si sarebbero finti dipendenti di Poste Italiane e con la scusa di accredito immediato di falsi rimborsi Inps avrebbero raggirato due persone incassando su carta Postepay un totale di 1.330 euro.
Ma i carabinieri della Stazione di Fossacesia, dopo un’accurata attività d’indagine, scaturita dalle denunce di due persone, un uomo e una donna, rispettivamente residenti nei comuni di Fossacesia e Rocca San Giovanni, sono riusciti a risalire all’identità dei presunti “truffatori” di Poste Italiane.

Questi, in concorso tra loro, mediante artifizi e raggiri, e qualificandosi come dipendenti di uffici di Poste Italiane della zona, avrebbero contattato telefonicamente le due vittime e le avrebbero convinte a recarsi all’Atm di Mozzagrogna, promettendogli di ricevere istantaneamente sul conto personale dei “falsi” rimborsi erogati dall’Inps.

Le due vittime, dopo essere state ingannate, sarebbero state indotte a effettuare molteplici ricariche su due rispettive carte postepay, in uso ai tre “finti” dipendenti, per un importo complessivo di 1.330 euro. Su disposizione della Procura della Repubblica di Lanciano, i carabinieri di Fossacesia, supportati dai carabinieri di Popoli e Cepagatti, hanno eseguito le perquisizioni nelle abitazioni degli indagati: si tratta di, due donne, di cui una di 31 anni e l’altra di 44 anni, e di uomo di 44 anni, tutti già noti alle forze dell'ordine e residenti nel Pescarese. Ora, dovranno rispondere del reato di truffa in concorso.

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