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Cronaca

Università, la Finanza alla d'Annunzio per indagare sul Cus

Le Fiamme Gialle starebbero accertando se ci sia stato sperpero di soldi pubblici nelle attività connesse tra il Centro Universitario Sportivo e l'università. L’ipotesi di reato è quella di abuso di ufficio

Non è passata inosservata la presenza dei finanzieri all'università d'Annunzio la scorsa settimana. In borghese, gli uomini della Guardia di Finanza hanno effettuato dei sopralluoghi nella sede del Rettorato e sequestrato documenti per indagare sui rapporti dell'Ateneo col Cus Chieti. I

Le Fiamme Gialle infatti, starebbero accertando se ci sia stato sperpero di soldi pubblici nelle attività connesse tra il Centro Universitario Sportivo e l'università.

L’ipotesi di reato, al momento, è quella di abuso di ufficio, ma non risultano esserci indagati. Degli esposti in Procura, alcuni dei quali anonimi, avrebbero dato il via alle indagini.

Il Cus ha più volte spiegato di vantare un credito di circa 25 milioni di euro dalla d'Annunzio, come si evince da un documento da 420 pagine presentato nei mesi scorsi. L'università ad oggi non ha ancora cominciato a saldare quel debito.

Il rettore Di Ilio si mostra tranquillo dopo l'arrivo delle Fiamme Gialle: "I rapporti tra ateneo e Cus sono sempre stati corretti" ha detto.

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