Filippone: falsi addetti del gas nel quartiere, l'allarme dei residenti

 Poco più di un mese fa il colpo era riuscito grazie ad uno stratagemma ingegnoso e malvagio: i ladri si erano finti giornalisti per conoscere e studiare le abitudini della famiglia da derubare, nel quartiere Filippone. 

Oggi ignoti ci hanno riprovato, fortunatamente senza riuscire a mettere in atto il loro progetto grazie all'attenzione di una cittadina. Questa mattina (giovedì 12 maggio) due persone hanno citofonato a casa di una donna, residente proprio nel quartiere, chiedendole di entrare per controllare una perdita di gas e informandosi se fosse sola in casa. 

La signora ha avuto prontezza nel rispondere che il contatore si trova all'esterno e, nonostante le insistenze dei due presunti addetti del gas, non li ha lasciati entrare, chiudendosi dentro per chiamare il marito. Quando si è affacciata, i due si erano dileguati, segno che la fuga di gas era un'invenzione per cercare di introdursi in casa. 

Secondo quanto raccontano i residenti, da tempo nel rione circolano persone sospette, che scrutano attraverso i cancelli e si informano sulla presenza di cani in casa. Addirittura, in alcuni casi telefonano lamentandosi per il disturbo arrecato di notte dall'abbaiare del cane, per sapere se effettivamente nell'appartamento ci siano animali.

In caso di avvenimenti sospetti, come questo, bisogna sempre segnalare l'accaduto al 112 o al 113. Lo hanno ribadito anche i carabinieri, che pochi mesi fa hanno diffuso un decalogo con le regole da seguire per evitare di cadere vittima di truffa o furti. E i militari, negli ultimi mesi, hanno addirittura partecipato alle principali messe della provincia, parlando dal pulpito per sensibilizzare i più anziani sul pericolo di imbattersi in persone senza scrupoli, e sono stati nei luoghi frequentati dai non più giovanissimi.