File chilometriche al Cup: entro maggio arriva l'eliminacode

La Direzione Aziendale della Asl di Chieti si impegna a risolvere i disagi accusati dal personale in servizio presso il Centro unico di prenotazione (Cup) dell’ospedale di Chieti. Lo fa puntando sulle nuove tecnologie: entro maggio installerà il nuovo eliminacode, che permetterà una gestione differenziata delle file, in base al tipo di servizio richiesto, come avviene già in altri uffici pubblici che hanno adottato lo stesso sistema.

Le iniziative sono state illustrate ieri mattina nel corso di una riunione convocata dal prefetto De Marinis a Chieti, assieme ai sindacati, che hanno rappresentato all'Azienda lo stress lavorativo accusato dai lavoratori del Cup.

Da parte sua, la Asl, rappresentata dal direttore amministrativo Silvia Cavalli, ha assicurato un impegno concreto a risolvere le problematiche espresse da mesi sottolineando che  "il piano di risanamento, ancora vigente, non consente di effettuare assunzioni in quantità, pertanto le soluzioni adottate saranno soprattutto di tipo organizzativo".

Oltre ai miglioramenti legati all'uso di nuove tecnologie, sul tema degli organici è stato sottolineato l’aumento orario già disposto per il personale interinale, mentre una nuova unità sarà destinata a prenotazioni e pagamento ticket delle prestazioni erogate in regime di libera professione.

Aprirà a breve invece uno sportello-cortesia riservato agli over 75, agli invalidi e alle donne in attesa.

Se entro il mese partirà lo strumento eliminacode bisognerà aspettare ancora un po', forse anche tutta l'estate, per poter finalmente riuscire a effettuare i pagamenti on line dei ticket, soluzione che inciderà notevolemente sulla riduzione delle presenze agli sportelli. I cittadini avranno anche la possibilità di annullare una prenotazione da casa attraverso la rete telematica, evitando di presentarsi al Cup e snellendo ancora di più il tutto.

"C’è il massimo impegno da parte dell’Azienda a migliorare il sistema di accesso alle prestazioni attraverso azioni diverse – ha precisato Silvia Cavalli – ma non possiamo pensare che le soluzioni passino solo attraverso nuove assunzioni. D’altra parte siamo obbligati a rispettare vincoli severi, che riguardano soprattutto il personale. Per questo stiamo mettendo in campo azioni di segno diverso che, sono certa, ci permetteranno di migliorare sensibilmente l’attività nei nostri Centri di prenotazione".