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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Festa della polizia: aumentano rapine e arresti, in calo i furti

I dati diffusi durante la cerimonia all'università d'Annunzio per il 167° anniversario. Il questore Borzacchiello: "Vicini ai coniugi rapinati in villa a Lanciano"

Aumentano le rapine nella provincia teatina mentre diminuiscono tutti gli altri reati. I dati sono stati resi noti dalla Polizia di Stato questa mattina nel corso della cerimonia nell'aula magna del rettorato dell'università ''d'Annunzio'' per il 167° anniversario della fondazione. Nell'ultimo anno sono state 79 le rapine, contro le 65 dello stesso periodo  (marzo 2017 - marzo 2018),  in aumento anche il numero degli arresti, da 36 a 147. Diminuiscono gli altri reati: in particolare i furti, scesi da 5466 a 4272, le estorsioni da 42 a 41, i danneggiamenti da 1568 a 1473, le persone denunciate a piede libero sono state 448. Il numero dei delitti è sceso complessivamente da 11505 a 9922.

Per quanto riguarda le misure di prevenzione sono state 2 quelle patrimoniali e altrettante di sorveglianza speciale, 20 gli avvisi orali, 45 i rimpatri con foglio di via obbligatorio, 5 i Daspo e 6 gli ammonimenti.

Il questore Ruggiero Borzacchiello ha definito l'anno preso in considerazione "sostanzialmente positivo", con un incremento dell'attività di repressione.

"L'attività di prevenzione è sempre stata elevata ai massimi livelli - ha dichiarato - cercando di fare il massimo e il possibile per assicurare alla collettività teatina del capoluogo e della provincia una sorta di pace sociale in maniera tale da evitare qualsiasi situazione che possa intaccare il vivere civile. Abbiamo avuto un trend un po' elevato di rapine durante la fine dell'anno, soprattutto sulla fascia costiera, che però siamo riusciti a debellare con numerosi arresti e quindi questo la dice lunga sulla professionalità e sul sacrificio da parte dei miei uomini tutti, nessuno escluso, e quindi sono molto fiducioso anche per il prosieguo dell'attività".

Poi ha aggiunto:

"Alla luce anche di qualche evento che sta funestando la nostra amministrazione ho cercato di tenere la cerimonia nella giusta sacralità, in maniera tale da ricordare anche purtroppo quelli che non ci sono più''

 riferendosi al poliziotto in servizio alla Digos deceduto poche settimane fa a Chieti in circostanze tragiche.

Un pensiero è stato anche rivolto dalla polizia ai coniugi Martelli di Lanciano, vittime lo scorso mese di settembre di una brutale rapina nella loro villa ad opera di una banda di romeni, tutti arrestati a conclusione delle serrate indagini nei giorni successivi. Il questore Borzacchiello ha donato a coniugi Carlo e Niva un piatto di ceramica con il simbolo della Questura teatina.

Nel corso della cerimonia sono state anche premiate le classi vincitrici del concorso ''PretenDiamo legalità a scuola con il Commissario Mascherpa'', finalizzato al valore e al rispetto delle regole. Il premio, per i progetti e gli elaborati, è andato per la scuola primaria a due quarte e due quinte del rione Cappuccini della direzione didattica Modesto della Porta di Guardiagrele, alla terza classe della scuola primaria dell'istituto comprensivo di Castiglione Messer Marino e alla terza A del liceo artistico Pantini - Pudente di Vasto. Riconoscimenti sono stati consegnati al personale della Polizia che ha portato a termine importanti attività operative ed investigative. Alla cerimonia hanno partecipato anche i ragazzi dell'Anfass di Chieti ai quali il questore ha ribadito il legale fra l'associazione e la Polizia di Stato

Prima della cerimonia principale all'università ''d'Annunzio'', alla caserma ''Spinucci'' il questore e il prefetto Giacomo Barbato hanno deposto una corona di alloro al monumento che ricorda i caduti della Polizia di Stato, mentre il cappellano della Polizia di Chieti e Pescara, don Nazareno Romano, ha impartito la benedizione.

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