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Cronaca Lanciano

Ex parroco a processo per frustate: "la Curia si costituisca parte civile"

Il prete, che è tornato in Brasie, è irreperibile. Il gup ha stabilito il rinvio a giudizio. Il legale di una delle parti civili chiama in causa la Curia di Lanciano-Ortona come responsabile civile

Li avrebbe frustati con i rosari a schiena nuda e fatto leccare i pavimenti della chiesa. Per il processo che vede imputato don André Facchini, il trentanovenne ex parroco della chiesa di Sant'Agostino di Lanciano, il legale di una delle due parti civili chiama in causa la Curia di Lanciano-Ortona come responsabile civile.

Secondo il legale Antonella Troiano la Curia avrebbe dovuto almeno costituirsi parte civile contro il prete, "per una forma di rispetto nei confronti delle vittime".

A causa dei maltrattamenti, punizioni e penitenze utili a salvare le anime del Purgatorio e combattere il demonio, le dieci parti lese hanno denunciato di aver subito problemi psicologici, tutti certificati, seguiti da disturbi depressivi, ossessivi, ansia, attacchi di panico. Il prete, che è tornato in Brasie, dove catechizza sull'emittente Auxiliadora radio-tv, è irreperibile: non è stato possibile notificargli nEssun atto giudiziario dall'inizio dell'indagine.

Don Andrè è stato rinviato a giudizio dal gup Marina Valente, che ha ipotizzato per lui i reati di violenza privata aggravata, lesioni, molestie, ingiurie e minacce. Sarà processato il 19 maggio 2015.

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