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Cronaca Madonna del Freddo / Via Ferdinando Ferri

Berardi: firmato l'accordo di programma per il recupero, realtà entro il 2019

La ex caserma diventerà un polo logistico da 23mila metri quadrati, in cui confluiranno gli uffici di Carabinieri, Forestale, Guardia di finanza, Agenzia delle Entrate e del territorio, Ragioneria territoriale dello Stato, Direzione territoriale del lavoro, Archivio notarile e dei Monopoli. L’intervento costerà 15 milioni di euro

Il polo logistico-amministrativo nella ex caserma Berardi sarà realtà entro il 2019. Questa mattina (mercoledì 16 dicembre), infatti, è stato firmato l’accordo di programma per il recupero funzionale della ex caserma Berardi di cui si sono gettate le base più di un anno fa. A sottoscrivere il documento, che prevede la variante urbanistica al piano regolatore generale, il sindaco Umberto Di Primio, il direttore dell’agenzia del Demanio Abruzzo e Molise Edoardo Maggini, alla presenza del prefetto Antonio Corona. 

Fra qualche anno, la ex caserma di via Ferri diventerà un polo logistico da 23mila metri quadrati, in cui confluiranno gli uffici di Carabinieri, Forestale, Guardia di finanza, Agenzia delle Entrate e del territorio, Ragioneria territoriale dello Stato, Direzione territoriale del lavoro, Archivio notarile e dei Monopoli. L’intervento costerà 15 milioni di euro, ma questa operazione consentirà di risparmiare oltre 2 milioni di euro l’anno di canoni di locazione. 

Non ci saranno modifiche alla planimetria degli edifici esistenti, ma verranno realizzati interventi di adeguamento sismico e tecnologico, con l’abbattimento delle barriere architettoniche tramite la realizzazione di ascensori, la sostituzione dei serramenti esterni e interni, il rifacimento degli impianti idraulici, la posa in opera dei rivestimenti e dei pezzi sanitari, l’installazione di un nuovo impianto di riscaldamento e condizionamento, la tinteggiatura e la pulizia dei pavimenti, il completamento dell’impianto elettrico, la predisposizioni delle linee telefoniche e Internet. 

L’Agenzia del Demanio, una volta conseguita la conformità urbanistico-edilizia della nuova destinazione dell’immobile, sottoscriverà una convenzione con il Provveditorato alle Opere Pubbliche per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, la validazione e l’appalto dei lavori da realizzarsi all’interno della ex caserma. Al Comune di Chieti toccherà approvare le necessarie varianti urbanistiche, che verranno ratificate in consiglio comunale entro gennaio 2016

Entro settembre, ci sarà la stipula della convenzione con il Provveditorato alle opere pubbliche e il progetto sia preliminare che esecutivo. Entro un anno ci saranno l’aggiudicazione dell’appalto e la consegna dei lavori. Il termine è previsto per fine 2019.

Soddisfatto il sindaco Di Primio: “La nascita del nuovo polo amministrativo rappresenta, infatti, un modo per far ripartire l’economia, rivitalizzando un intero quartiere di Chieti, che, in qualche modo, era venuto a spegnersi dopo lo spostamento dell’ospedale civile a Colle dell’Ara e la chiusura della caserma e ridando nuova vita ad una struttura abbandonata. Un immobile in cui saranno ubicate le sedi delle Forze dell’Ordine e degli uffici periferici statali”. Fra i progetti del sindaco anche la predisposizione di una “no tax area” in quella zona, per favorire con agevolazioni fiscali chiunque volesse investire in nuove attività

Un plauso al “modello Chieti” è arrivato anche dal direttore regionale del Demanio Maggini: “Rappresenta il primo progetto pilota volto all’abbattimento dei costi di locazione passiva degli uffici periferici dello Stato recuperando immobili militari dismessi di proprietà demaniale. L’auspicio è che possano poi svilupparsi altri progetti simili su tutto il territorio italiano”.

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