Treglio, esposto di Nuovo senso civico contro la centrale a biomasse
Dagli accessi agli atti amministrativi, emergerebbero tentativi di modifiche sostanziali al progetto del sansificio e della centrale a biomasse Gct, al fine di eliminare i motivi del sequestro degli impianti, sulle quali avrebbero dovuto vigilare Asl, Arta, Regione Abruzzo e Provincia di Chieti
Un altro esposto di NuovoSensoCivico è stato presentato oggi (lunedì 24 luglio) alla procura di Lanciano in merito alla vicenda penale, per reati ambientali e inquinamento, riguardante il sequestro della centrale a biomasse e del sansificio Vecere di Treglio (Chieti), disposto dal gip lo scorso 22 gennaio.
Nella denuncia il coordinatore di Nsc, Alessandro Lanci, ha rimarcato che dagli accessi agli atti amministrativi, effettuati dal comune di Trelgio e Nsc, emergerebbero tentativi di modifiche sostanziali al progetto del sansificio e della centrale a biomasse Gct, al fine di eliminare i motivi del sequestro degli impianti, sulle quali avrebbero dovuto vigilare Asl, Arta, Regione Abruzzo e Provincia di Chieti.
Negli atti depositati Nsc ha elencato le irregolarità negli impianti, carenza di controlli, assenza di atti importanti relativi alle pratiche amministrative, certificazione di dati non corrispondente ad effettivi controlli e una serie di altre irregolarita' da parte di quegli enti che erano preposti alla vigilanza.
