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Cronaca

La sanità resiste alla neve: turni garantiti negli ospedali

Prelevato a domicilio il personale impossibilitato a raggiungere le sedi Asl provinciali col mezzo proprio. L’organizzazione interna ha funzionato, i turni sono stati regolarmente coperti. Una situazione critica adesso si registra sul fronte delle scorte di sangue

La sanità resiste alla morsa del gelo. Nel primo bilancio che emerge dal week end bianco appena trascorso, con le ingenti nevicate a rendere difficoltoso il raggiungimento degli ospedali da parte del personale, grazie a una precisa organizzazione interna il servizio ha funzionato anche nelle ore dell'emergenza. I turni infatti sono stati garantiti, mentre il personale che non poteva raggiungere la sede col mezzo proprio è stato prelevato a domicilio.

Lo rende noto la stessa Asl 2 in una nota. "I turni sono stati regolarmente coperti grazie anche allo spirito di servizio e al senso di responsabilità del personale, che in diverse situazioni ha lavorato per dodici ore, compensando assenze di colleghi residenti in paesi troppo lontani e difficili da raggiungere. A Chieti è stato Marco Papponetti, tecnico del Centro trasfusionale e responsabile di un nucleo di Protezione Civile, a fare la spola con la propria auto per prelevare a Bucchianico, Casacanditella, Cerratina e nello stesso capoluogo il personale del “Santissima Annunziata” che doveva prendere servizio ed era impossibilitato a raggiungere l’ospedale. A Vasto, invece, un servizio analogo è stato effettuato dalla Cooperativa Valtrigno, che affianca la Asl nei servizi di trasporto, mentre non si è reso necessario a Lanciano, dove i dipendenti sono giunti al “Renzetti” autonomamente, compreso un infermiere del Pronto Soccorso riuscito ad arrivare da Borrello, solo per fare qualche esempio, che nulla toglie alle generale disponibilità di tutti gli operatori".

"Un esempio di responsabilità e spirito di servizio che è giusto apprezzare, specie in momenti nei quali il servizio pubblico soffre di un calo di immagine presso gli utenti" il commento del direttore generale, Francesco Zavattaro.

Una situazione critica però adesso si registra sul fronte delle scorte di sangue, ridotte a causa dell'impossibilità dei donatori a raggiungere i Centri trasfusionali. Per questo la direzione della Asl in queste ore sta attuando un piano di emergenza con l'intensificazione delle chiamate ai donatori che vivono nei luoghi dove le nevicate hanno creato meno disagi alla viabilità. Negli ospedali di Lanciano, Vasto e Chieti l'indicazione è di utilizzare le scorte di sangue ed emoderivati privilegiando le urgenze.
 

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