
Elettrodotto: Open Day (e sit-in di protesta) il 2 marzo a Lanciano
Dopo l'Open Day del 6 febbraio a Pescara, Terna si prepara a un nuovo appuntamento con la cittadinanza, questa volta incentrato sull'elettrodotto Villanova-Gissi
Dopo l'Open Day che Terna ha tenuto lo scorso 6 febbraio a Pescara per illustrare il progetto del cavidotto Montenegro-Italia (che approderà proprio nel capoluogo adriatico), l'azienda si prepara a un nuovo appuntamento con la cittadinanza, questa volta incentrato sull’elettrodotto 380 Kv Villanova-Gissi.
Lunedì 2 marzo a Lanciano, dalle 10 alle 19 presso il polo museale Santo Spirito, i tecnici di Terna saranno a disposizione per rispondere alle domande sui cantieri, attivi già da questa estate, e sul dissesto idrogeologico che è uno dei temi su cui i comitati No Elettrodotto stanno insistendo da settimane.
Proprio i comitati hanno indetto, in occasione dell'Open Day, un sit-in al quale prenderanno parte anche gli studenti di Lanciano, che alle 9 si raduneranno presso il piazzale della vecchia stazione per poi raggiungere il polo museale in corteo.
Fino alle 12 è previsto un flash mob per protestare, per l'ennesima volta, contro un'opera "che non vogliamo e che non abbiamo chiesto". Secondo gli ambientalisti l’elettrodotto Villanova-Gissi, oltre a causare seri danni all'ecosistema abruzzese, si rivelerà "un'opera inutile", in quanto la nostra regione non sarebbe in deficit energetico, come invece sostenuto da Terna.