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Cronaca Casacanditella

Elettrodotto, continua la protesta: nuovo presidio a Casacanditella

Continua la protesta contro i decreti di occupazione d'urgenza per la costruzione dell'elettrodotto Villanova-Gissi

Continuano le proteste dei cittadini contro i decreti di occupazione d'urgenza per la costruzione dell'elettrodotto Villanova-Gissi. Questa mattina (5 dicembre) alle 12 a Casacanditella ci sarà un nuovo presidio nel quale un altro proprietario terriero si opporrà all'esecuzione del decreto di occupazione d'urgenza chiedendone la sospensione per gravi vizi di legittimità, così come accaduto in tanti altri posti. Ci sarà anche il sindaco che da diverso tempo si è schierato coi suoi concittadini,

La protesta è partita 5 novembre da Atessa, in contrada Castelluccio: quella mattina furono sospesi, dopo una lunga trattativa con i funzionari di Terna contemporaneamente quattro decreti di occupazione.

"Nel frattempo - fa sapere il perito Antonio Di Pasquale- considerato il modus operandi dei funzionari di Terna, designati per eseguire i decreti di occupazione che di fatto trasferiscono la proprietà privata dal proprietario alla società in questione, considerato che ultimamente anche se il proprietario terriero si oppone all'immissione i funzionari con arroganza e presunzione, in violazione della Legge e dei diritti della singola persona e dell'intera collettività, redigono il verbale di immissione in barba all'opponente, dalla pubblica strada, senza entrare sul terreno come se il proprietario non fosse intervenuto, ieri abbiamo richiesto alla Società Terna Rete Italia S.p.A. copia del disciplinare d'incarico professionale dei suddetti incaricati".

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