Due defibrillatori donati alla città di Vasto in memoria di Roberta
Il regalo dei fratelli Michele e Simone per ricordare la giovane scomparsa in un incidente a luglio di un anno fa
Due defibrillatori automatici donati alla città di Vasto, in ricordo di Roberta Smargiassi, la giovane scomparsa a luglio dell'anno scorso a causa di un incidente stradale. Il regalo è opera dei fratelli di Roberta, Michele e Simone Smargiassi, che vogliono così ricordare l'amata sorella a un anno dalla sua morte. I due apparecchi salvavita saranno collocati nel centro storico e a Vasto Marina.
“Siamo convinti - dice il sindaco di Vasto Francesco Menna - che il defibrillatore, e il suo utilizzo consapevole a seguito di un’adeguata formazione, possa essere molto utile in situazioni di emergenza. Voglio ringraziare, per aver pensato alla comunità vastese, Michele e Simone Smargiassi che hanno deciso di pensare al bene più prezioso, la sicurezza della vita umana. Un gesto che può rendere più sicura la nostra comunità”. La convenzione sarà firmata fra qualche giorno, il 21 agosto.
La morte di Roberta Smargiassi è tornata al centro della cronaca lo scorso 1° febbraio, quando il vedovo della ragazza, Fabio Di Lello, 34 anni, ha ucciso con tre colpi di pistola Italo D'Elisa, di 22. Il giovane guidava l'auto contro cui si schiantò il motorino di Roberta la notte in cui morì. Secondo la ricostruzione delle indagini, quella sera di luglio, D'Elisa non si fermò al semaforo rosso, investendo il ciclomotore.
Di Lello è stato condannato a 30 anni per omicidio volontario premditato con rito abbreviato.