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Cronaca Palombaro

Donna e cagnolino aggrediti a Palombaro, fototrappole e radiocollare per monitorare il lupo

In paese sono intervenuti i tecnici del Parco nazionale della Maiella, chieste autorizzazioni a Ispra e Ministero per catturare l'animale. La 56enne tornerà a visita fra 15 giorni

All'indomani dell'episodio che ha turbato la comunità di Palombaro, scattano i primi provvedimenti per il lupo che domenica 21 maggio avrebbe aggredito una donna e il cane che portava al guinzaglio.

In paese sono arrivati i tecnici del servizio monitoraggio del Parco nazionale della Maiella. “Sistemeranno le fototrappole per monitorare gli spostamenti dell'animale – spiega il sindaco Consuelo Di Martino - Il primo passaggio è catturarlo per posizionare un radiocollare con Gps allo scopo di studiare i suoi movimenti in relazione agli adempimenti successivi. A questo scopo sono state già chieste le autorizzazioni all'Ispra (istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e al ministero della Transizione ecologica”.

Intanto la 56enne è stata dimessa dall'ospedale. Domenica mattina era uscita con il suo cagnolino meticcio al guinzaglio nel centro del paese, dove è avvenuto l'incontro con il lupo. Dopo aver strappato una prima volta il cane dalle grinfie dell'animale, la donna stava correndo verso casa quando sarebbe stata rincorsa dal lupo che è poi fuggito portando con sé il meticcio. Nella caduta la 56enne ha riportato la frattura del polso e una contusione al ginocchio. Del cagnolino non ci sono tracce, probabilmente è finito sbranato.

“Fra 15 giorni deve tornare in ospedale a rifare la radiografia – dice il sindaco Di Martino – oltre al dolore fisico, però, c'è quello per la perdita del suo cane, che da 12 anni era parte della famiglia”.

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