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Cronaca Lanciano

Sversamento liquami a Villa Pasquini: vietato usare l'acqua a Lanciano

Ordinanza urgente emessa dal Comune dopo lo sversamento di liquami dalla centrale a biogas. Proseguono gli accertamenti

Un’ ordinanza “contingibile e urgente” è stata emessa dal Comue di Lanciano in seguito allo sversamento di liquidi dalla centrale a biogas di Villa Pasquini.

Nel provvedimento, firmato dal sindaco Mario Pupillo, è fatto divieto di utilizzo “per uso umani, irrigui e zootecnici delle acque provenienti dall’area circostante la centrale, ovvero il divieto di coltivazione di prodotti agricoli nei terreni adiacenti e il divieto di attingere l’acqua dai pozzi presenti nel raggio di 500 metri dalla Centrale, sia per uso agricolo che zootecnico”.

L’ordinanza è stata trasmessa alla Procura della Repubblica di Lanciano, ai carabinieri, alla Asl e alla polizia municipale. Si indaga sull’accaduto per accertare la natura dei liquami fuoriusciti dalla centrale biogas qualche giorno fa. L’incidente è stato denunciato dal movimento Nuovo Senso Civico. Il sindaco ha dato mandato al laboratorio analisi accreditato, di effettuare prelievi di terreno e di liquido dalla zona in cui si è verificato lo sversamento. Un’altra seconda ordinanza è stata inviata alla ditta Ata Energia, che gestisce la centrale, per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti liquidi.

Incidente centrale biogas Villa Pasquini - foto Nuovo Senso Civico

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