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Cronaca Ortona

A vela per curare la malattia pischiatrica: «DIVERSAmente MARE» a Ortona

A Ortona si sperimenta una nuova forma di riabilitazione: su un'imbarcazione a vela i pazienti del Dipartimento Salute Mentale imparano a vivere il mare secondo le regole e le dinamiche del gruppo

Al Porto di Ortona si sperimenta una nuova forma di riabilitazione: si chiama «DIVERSAmente MARE» ed è rivolto ai pazienti del Dipartimento Salute Mentale della Asl Lanciano Vasto Chieti. Su un’imbarcazione a vela imparano a vivere il mare secondo le regole e le dinamiche del gruppo.

 La vela si avvicina così alla terapia e dà un senso compiuto al concetto di integrazione.

L’iniziativa nasce grazie alla collaborazione tra il Dipartimento Salute Mentale diretto da Nicola Carlesi, la cooperativa «La Rondine», il CSQ Sailing Team - che si occupa della didattica e fornisce imbarcazione e attrezzature - e la sezione di Ortona della Lega Navale Italiana. Il progetto è stato presentato presso il Porto di Ortona con una dimostrazione pratica delle abilità apprese.

"In barca - spiegano gli organizzatori - si vivono emozioni, decisioni e senso di squadra in modo amplificato. Si è costretti ad aiutarsi in un ambiente grande come il mare, ma su un mezzo piccolo come la barca. I pazienti sono preparati ad avere come unico obiettivo la sintonia del gruppo per arrivare a un alto livello di cooperazione nelle scelte e nelle manovre". Il dottor Carlesi ha inoltre evidenziato l'importanza di riabilitare i malati psichici "anche alla gestione degli spazi liberi della vita privata, e non solo al lavoro, come avviene abitualmente".

Il Dipartimento di Salute Mentale della Asl, e la cooperativa «La Rondine» hanno selezionato e seguono i pazienti che partecipano al progetto, apportando man mano miglioramenti individuali alla terapia di ciascuno in base agli obiettivi fissati.

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