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Cronaca Madonna del Freddo / Via Filippo Masci

Discarica a cielo aperto nel piazzale della ditta, denunciato il titolare

Gli esposti dei vicini hanno fatto scattare il blitz dei carabinieri, che hanno sequestrato due aree su cui era abbandonato ogni tipo di rifiuto speciale

Sono stati i suoi vicini a denunciare che la zona in cui aveva il deposito, a San Salvatore, era diventata una discarica a cielo aperto. E alla fine un rigattiere dedito all'attività di sgombero cantine è stato denunciato con l'accusa di aver creato un deposito di rifiuti speciali anche pericolosi. Due aree delle sue proprietà sono state sequestrate dai carabinieri della compagnia di Chieti, diretti dalla tenente Maria Di Lena. 

A far scattare il blitz, come detto, sono stati gli esposti dei residenti della zona, che avevano fatto notare come l'abbandono dei rifiuti creasse, oltre al danno ambientale, anche un problema di sicurezza, visto che il cumulo di immondizia occupava la carreggiata. 

Ieri mattina, nella ditta di via Masci, sono arrivati i militari della stazione di Chieti Principale, gli uomini del nucleo operativo e radiomobile, i carabinieri forestali e i tecnici dell’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente (Arta), oltre ai vigili del fuoco di Chieti, per il rischio incendio che i materiali avrebbero potuto generare. 

In particolare, sono stati trovati batterie di auto, bombole vuote di gas, frigoriferi, parti di mobili, rifiuti elettronici, ferro, pc non funzionanti, elettrodomestici, rottami, plastica, vecchi pneumatici, vetro e altro materiale che sarebbe dovuto essere smaltito in maniera diversa. 

Ora, il titolare della ditta - il quale dovrà in ogni caso bonificare l'area - rischia una sanzione salata, da 5.200 a 52 mila euro, e fino a tre anni di carcere.  

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