Discarica Bussi, rinviato al 2020 il processo per il risarcimento civile
L'Avvocatura dello Stato riproporrà al processo civile l'istruttoria che fu la base del processo penale in Corte d'Assise d'Appello a Chieti
È stato rinviato al 20 gennaio 2020 il processo per il risarcimento civile intentato dal ministero dell'Ambiente alla Edison per la mega discarica di Bussi sul Tirino (Pescara). Per quella data l'Avvocatura dello Stato produrrà una memoria e i giudici dovranno decidere questa istanza istruttoria per accedere alle prove che verranno ulteriormente portate. L'Avvocatura, rappresentata da Cristina Gerardis riproporrà al processo civile l'istruttoria che fu la base del processo penale in Corte d'Assise d'Appello a Chieti.
Il tribunale si è riservato con sentenza definitiva di decidere sulle prescrizioni agli imputati che le difese hanno presentato. Gli ambienti legali di entrambe le parti fanno notare che i giudici avrebbero potuto eccepire le prescrizioni subito, ma così non sarà e il dibattito andrà a termine regolarmente.
Le altre amministrazioni locali della Provincia di Pescara, già parti civili al processo per la megadiscarica dei veleni di Bussi in Corte d'Assise d'Appello a Chieti, presenteranno atto di citazione per danni contro Edison al tribunale di Pescara. Si è appreso a margine della prima udienza del processo civile intentato dal Ministero dell'Ambiente contro Edison, al quale Provincia e Comuni non sono inseriti.
L'avvocato Giulio Di Berardino, che cura gli interessi di alcuni comuni della Val Pescara, ha spiegato all'Ansa che "essendo gli enti fuori dal processo aquilano, intenteranno di fatti un altro processo per danni a Edison a Pescara". Gli atti di notifica verranno presentati autonomamente la prossima settimana.
