rotate-mobile
Cronaca

Discarica Bussi, Montedison ignorò lo studio sull'inquinamento: "Non ci conviene"

Nuovi particolari inquietanti dai documenti illustrati in aula durante la requisitoria a Chieti. Si profilano pesanti le richieste di condanna per i 19 imputati accusati di disastro ambientale. La sentenza è prevista entro Natale

Discarica Bussi: emergono nuovi particolari inquientanti dai documenti illustrati in aula a Chieti dal pm Anna Rita Mantini, durante la requisitoria in Corte d'Assise iniziata ieri.

LO STUDIO IGNORATO Nel 1993 una società esterna segnalò a Montedison la grave situazione di inquinamento, sottolineando che le attività erano inadeguate e proponendo investimenti sia per il risanamento che per lo studio degli effetti sulla salute. Lo studio fu consegnato ad uno degli amministratori della società, oggi imputato, ma Montedison decise di non seguire le indicazioni: "Non ci conviene", era scritto su un appunto sequestrato e riconducibile ai vertici.

Ma Le autorità pubbliche nel '91 avvisarono Montedison dell'inquinamento dei pozzi, che hanno proseguito a dare acqua per diversi anni alla popolazione, ma non avvertirono i cittadini che avrebbero bevuto quell'acqua.

Ci sono anche documenti della stessa Montedison in cui addirittura già nel 1971 si ammetteva che i materiali tossici sotterrati nella discarica Tremonti potessero percolare e andare a inquinare le falde.

GLI IMPUTATI Sono 19 imputati fra dirigenti e tecnici della Montedison accusati di disastro ambientale e avvelenamento dell'acqua. Agli atti del processo vi sono anche documenti, provenienti dalla Regione, che dimostrano in maniera statistica che vi è un'incidenza a tumorale su alcune zone limitrofe alle aree della discarica: l'area del comune di Bussi e di Popoli e la zona Pescara e limitrofe. Ieri Mantini si è soffermata anche sul 'dato dell'omertà'. Oggi si completerà la requisitoria. Si profilano pesanti le richieste di condanna. La sentenza è prevista entro Natale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Discarica Bussi, Montedison ignorò lo studio sull'inquinamento: "Non ci conviene"

ChietiToday è in caricamento