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Cronaca Guardiagrele

Diminuiscono gli incidenti mortali nel chietino, Aci continua con la formazione

Nel Comune di Guardiagrele corsi formativi per i ragazzi di tutte le scuole

Diminuisce il numero degli incidenti stradali mortali, ma c’è ancora molto da fare. Secondo i dati diffusi dall’Automobile club Chieti, infatti, in provincia nel 2014 ci sono stati 943 incidenti: in 28 casi ci sono state vittime, mentre 1.433 persone sono rimaste ferite

Sono alcuni dei dati diffusi a conclusione del programma formativo “Ruote…in Guardia”, che ha coinvolto l’Aci e il Comune di Guardiagrele grazie a finanziamenti regionali per il piano nazionale della Sicurezza Stradale. E proprio della sicurezza si è occupato il seminario conclusivo del progetto. 

In Italia, ogni anno si contano più di 3.300 morti e 250mila feriti sulle strade. Nella città di Guardiagrele ci sono stati 6 incidenti, che hanno causato 2 vittime e 10 feriti. Tornando ai dati provinciali, gli scontri più frequenti sono stati sulle strade urbane (627), causando la morte di 5 persone e il ferimento di 918. Più alto il numero di vittime sulle strade extraurbane, in 218 incidenti: 16 persone sono morte, 330 sono rimaste ferite. Scia di sangue anche sulla rete autostradale della provincia di Chieti: in 98 incidenti registrati, 7 persone sono morte, 185 ferite. 

Protagonisti degli schianti fatali soprattutto automobilisti (1.311): a bordo delle macchine sono morte 15 persone, 1.020 sono rimaste ferite. Più ridotti gli incidenti a bordo di ciclomotori o motocicli (260), che hanno causato 8 vittime e 354 feriti; mentre veicoli industriali o autobus sono rimasti coinvolti in 147 incidenti, che hanno determinato 3 morti e 58 feriti. 

Fa riflettere il dato che immortala l’età delle vittime degli incidenti. Nel 2014, nel chietino, è morta una ragazzina che aveva meno di 13 anni, mentre 80 bambini sono rimasti feriti. Quattro le vittime fra i 14 e i 29 anni, 395 giovani sono rimasti feriti. Più alto il numero fra gli over 30: 14 persone sono morte, 767 hanno subito delle ferite. 

“L’Aci - commenta Roberto D'Antuono - direttore Automobile club della provincia di Chieti - è convinto che l’incidentalità stradale sia soprattutto un problema culturale, per cui va proponendo da tempo un’azione educativa costante, da somministrare come un vaccino, attraverso l’unico mezzo possibile: la scuola. Perciò tra i mesi di maggio e dicembre gli operatori dell’Automobile Club, unitamente ai rappresentanti della Polizia Locale, hanno effettuato 24 incontri formativi in tutte le scuole di Guardiagrele”. 

Dalla scuole dell’infanzia agli istituti superiori, gli studenti sono stati formati e sensibilizzati sui temi più adatti alla loro età, dall’importanza del seggiolino e delle cinture allacciate quando si viaggia in auto, alle regole da seguire per i pedoni e i ciclisti, agli effetti di alcol o sostanze stupefacenti sulla guida.

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