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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Scuole, il Consiglio di Stato annulla l'accorpamento "Galiani-De Sterlich"

A Lanciano la Provincia sostiene l'unificazione dell’Itcg “Fermi” con l’Istituto di Istruzione Superiore “Da Vinci-De Giorgio”. Desiati (Cisl): "Il dimensionamento scolastico non può essere fatto senza tener conto delle situazioni reali delle scuole"

Il Consiglio di Stato ha annullato il dimensionamento scolastico che unificò a Chieti l’Itcg “Galiani” all’Itc “De Sterlich”. Tra le motivazioni della sentenza depositata il primo dicembre 2015 si fa riferimento a una "procedura non corretta seguita dalla Provincia di Chieti".

A renderlo noto è la Cisl Scuola che, tornando sulla questione del dimensionamento scolastico, annuncia altre ipotesi di accorpamento vagliate dall’Ente che pochi giorni fa ha convocato amministratori comunali dirigenti scolastici e rappresentanti sindacali per affrontare altre ipotesi di unificazione in provincia di Chieti. Nello specifico: l’unificazione tra l’Istituto Nautico “Acciaiuoli” di Ortona e l’Istituto d’Istruzione Superiore “Einaudi” di Ortona, lo smembramento dell’Istituto Omnicomprensivo di Atessa in due istituti e l’unificazione tra l’ITCG “Fermi” di Lanciano e l’Istituto “De Titta” di Lanciano.

Nel primo caso tutti i partecipanti si sono detti d’accordo all’unificazione;  nel secondo caso, il parere, con l’eccezione del sindaco di Atessa, è stato quello dell’inopportunità di modificare un dimensionamento scolastico fatto appena due anni fa; mentre l’ipotesi dell’unificazione, avanzata con una comunicazione ufficiale dall’Ufficio Scolastico Regionale, tra l’Itcg “Fermi” e l’Istituto “De Titta” di Lanciano a registrare una enorme frammentazione delle opinioni. L’orientamento dell’amministrazione scolastica è quello di creare un polo tecnico professionale a Lanciano unificando l’Itcg “Fermi” con l’Istituto di Istruzione Superiore “Da Vinci-De Giorgio”, che già oggi è costituito da un liceo scientifico, un istituto tecnico ed un istituto professionale, oltre ad essere sede dell’Istituto Tecnico Superiore e ospitare la sede formativa del CPIA.

“Quest’ultima ipotesi è stata appoggiata alla Provincia di Chieti tra l’incredulità di chi, come la Cisl Scuola, ha assistito ancora una volta a come si possano fare delle ipotesi sulle scuole che non hanno nulla a che fare con le esigenze reali delle scuole – tuona il segretario generale Davide Desiati -  Dopo i fantasiosi progetti della Regione Abruzzo, come l’unificazione e lo spostamento dell’Ipssar di Pescara a Cepagatti che ha visto una enorme protesta ed un sostanziale dietrofront, tocca assistere anche ad una provincia incapace negli anni di dare risposta ai tanti problemi di edilizia scolastica degli istituti superiori di Lanciano e che nel momento in cui è possibile fare una sceltaL, garantisca maggiormente il diritto allo studio non solo degli alunni dell’Itcg Fermi ma anche degli oltre 300 alunni del De Titta ospitati nello stesso edificio scolastico”.
 

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