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Cronaca

Il sindaco Di Primio a Roma in sciopero della fame per salvare Chieti

Il sindaco di Chieti questa mattina ha iniziato la protesta davanti Palazzo Chigi. Nel pomeriggio è previsto l'esame del decreto legge in materia di province e città metropolitane. La provincia di Chieti sarebbe già stata cancellata dal governo

Il sindaco Umberto Di Primio è a Roma dove questa mattina ha iniziato lo sciopero della fame contro la soppressione della provincia di Chieti che sarebbe stata già decisa dal governo Monti.

Di Primio si trova davanti Palazzo Chigi, dove nel pomeriggio alle 16 è in programma l'esame del decreto legge sulle disposizioni in materia di province e città metropolitane. E' vestito da uomo-sandwich, "Non potete cancellare la provincia di Chieti" ha scritto addosso, e difende quanto già ampiamente illustrato al ministro Cancellieri e al premier Monti: in Abruzzo la soluzione migliore è quella che prevede tre province, ovvero L'Aquila, Chieti e Pescara-Teramo accorpate, perchè sono le uniche due che non hanno i requisiti.

"Il governo non può - si sfoga Di Primio -  per un mero calcolo ragionieristico, umiliare i territori, mortificare storie millenarie, negare il futuro a città come Chieti. Non cesserò lo sciopero della fame fino a quando non avrò certezza che sia stata rispettata la legge e Chieti, unica provincia in Abruzzo ad avere i requisiti, continuerà ad essere capoluogo di provincia".

 

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