Di Lello sarà giudicato con il rito abbreviato, esclusa la perizia psichiatrica
La discussione inizierà il 20 marzo, ma i legali puntano sul fatto che non ci sia stata premeditazione nell'omicidio di Italo D'Elisa
Sarà giudicato con il rito abbreviato secco Fabio Di Lello accusato di aver ucciso, il 1° febbraio scorso, Italo D'Elisa, 22 anni, che nel luglio precedente aveva investito la moglie Roberta Smargiassi.
La Corte di Assise di Lanciano ha respinto la richiesta dei difensori Giovanni Cerella e Pierpaolo Andreoni sul rito alternativo condizionato alla perizia psichiatrica al fine di accertare l'incapacità di intendere e di volere dell'imputato al momento del fatto.
La discussione del rito abbreviato ammesso dalla Corte inizierà lunedì 20 marzo. Al termine dell'udienza i difensori di Di Lello hanno dichiarato: "Presenteremo altri atti al fine di abbattere la premeditazione e dimostrare l'incapacità del nostro assistito".