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Cronaca

Strade poco sicure, Di Giuseppantonio: "Ex statali Anas passino alla Regione"

Il sindaco di Fossacesia, già presidente della Provincia, scrive al governatore D'Alfonso denunciando le pessime condizioni delle strade di competenza provinciale, per cui l'ente non ha fondi da destinare alla manutenzione. Toscana e Marche lo hanno già fatto

Il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, chiede che le ex strade statali Anas, le cui funzioni erano state trasferite alle Province, dopo la riforma Del Rio tornino sotto la competenza della Regione.

“Le condizioni nelle quali versano le strade delle province abruzzesi – denuncia l’ex presidente della Provincia - sono oramai intollerabili”. E in una nota al presidente Luciano D’Alfonso si sfoga per l’ennesima volta contro le condizioni delle strade provinciali, impossibili da sistemare a causa di risorse economiche inesistenti per le Province.

Solo nella Provincia di Chieti sono circa 414, su complessivi 1.800, i chilometri di strade che in precedenza erano gestiti dall’Anas per conto dello Stato e della Regione e che, a seguito del trasferimento di competenze, sono passate in capo alle Province. Troppe rispetto all’esiguità delle risorse disponibili. Inoltre legge di Stabilità taglia alle Province italiane 1 miliardo di euro quest'anno, 2 nel 2016 e 3 dal 2017. 

“Non si tratta di aprire nuovi cantieri – puntualizza Di Giuseppantonio - ma della manutenzione ordinaria e straordinaria ,delle continue frane che purtroppo colpiscono il territorio, del piano neve e dello sfalcio dell’erba, tutte situazioni che rendono le nostre strade pericolose e poco sicure. Per questo chiedo al presidente Luciano D’Alfonso e a tutti i Gruppi Politici presenti nel Consiglio Regionale di valutare l’opportunità di prevedere, in occasione dell’approvazione della prossima legge attuativa della riforma Del Rio, un ritorno delle competenze sulla viabilità in capo alla Regione stessa, così da poter assicurare alle strade il livello di manutenzione che meritano”.

Anche la Toscana e le Marche, le prime regioni ad aver approvato le leggi di riordino delle funzioni delle Province, hanno deciso di accentrare in capo a loro le funzioni sulle strade regionali, assicurando in questa maniera il buon funzionamento di importanti arterie stradali.

“Ritengo che riassegnare alla Regione la competenza su una parte importante della viabilità – continua - sia l’unico modo per far tornare le nostre strade al lustro che meritano. Lancio quindi il mio appello al presidente D'Alfonso affinché consideri questa opportunità come l’unica misura atta a scongiurare il pericolo di dover addirittura chiudere alcune strade. In questo modo la Regione veramente potrà essere più presente sul territorio”.

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