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Cronaca Colle dell'Ara / Via Filippo Molino

Il servizio veterinario della Asl denunciato per omesso soccorso di un gatto

La querela è stata presenta dal consigliere Di Pasquale, dopo aver richiesto invano l'intervento del servizio veterinario per un gatto investito, ora curato a sue spese

Lo aveva annunciato qualche giorno fa, nel corso di un consiglio comunale. E alla fine il consigliere comunale Franco Di Pasquale (Noi Domani), delegato del sindaco Di Primio al randagismo, lo ha fatto davvero: ieri (mercoledì 28 giugno) ha denunciato il servizio veterinario della Asl per omesso soccorso di un gatto investito.

Secondo quanto raccontato da Di Pasquale, da tempo impegnato in battaglie a favore degli animali, qualche giorno fa, dopo aver soccorso un gatto coinvolto in un incidente nei pressi del centro sociale di via Molino, a Chieti Scalo, tramite la polizia municipale ha cercato invano di far intervenire il servizio veterinario dell'azienda sanitaria. 

"Mi sono sentito rispondere - racconta - che il veterinario reperibile non sarebbe intervenuto, perché quella sarebbe stata la disposizione ricevuta dalla Asl". Un comportamento incomprensibile, visto che il servizio pubblico è obbligato a intervenire.

"Da anni mi occupo di cani e gatti randagi in qualità di delegato del sindaco – prosegue il consigliere Di Pasquale – e da tempo continuo a lottare affinché la Asl 02 intervenga per il soccorso degli animali incidentati e sulle colonie feline presenti in città, situazione che sta diventando insostenibile anche perché i cittadini sono costretti a pagare personalmente le sterilizzazioni riguardanti le colonie feline, servizio, invece, che dovrebbe essere garantito dalla Asl. Tali problematiche, per altro affrontate di recente anche nel corso di una riunione con il sindaco e le associazioni animaliste del territorio,  continuano, purtroppo, a vedere l’indifferenza della Asl che non sta intervenendo per quanto di propria competenza". Sarebbero frequentissimi, infatti, i casi in cui il servizio Asl non interviene per l'assistenza veterinaria. 

Il gattino, intanto, è ricoverato da 12 giorni in uno studio veterinario privato, a spese del consigliere delegato al Randagismo. "È urgente - conclude Di Pasquale - che la Asl dia seguito alle richieste di aiuto relative alle prestazioni di pronto soccorso degli animali incidentati secondo il Programma Regionale di Prevenzione e Controllo del Randagismo. Nel frattempo i poveri cittadini continuano a pagare".

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