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Cronaca Vasto

Sempre più frequenti le truffe agli anziani: i consigli dei carabinieri per evitare di cadere nella rete dei malfattori

I militari hanno organizzato diversi incontri con i cittadini in vari comuni del Vastese, per fornire accorgimenti utili a prevenire i colpi

Il fenomeno delle truffe in danno delle fasce deboli, con particolare riguardo alle persone anziane, è di portata nazionale e anche la provincia di Chieti non è esente dal problema. L'ultimo episodio, a Vasto, risale proprio alla giornata di ieri.

Nel Vastese, l’Arma dei Carabinieri ha organizzato numerosi incontri con i cittadini in diversi comuni per sensibilizzare l’opinione pubblica su come cogliere i cosiddetti “campanelli” di allarme e comportarsi di conseguenza.

L’ultimo incontro si è tenuto al teatro Rossetti, in collaborazione con il Comune di Vasto, da sempre molto sensibile sull’argomento, soprattutto attraverso l’assessore Nicola della Gatta che ha sposato subito l’iniziativa dell’Arma.

Dopo l'episodio di ieri, con la truffa fortunatamente sventata, i carabinieri vogliono sollevare l'attenzione dei cittadini e offrire una serie di consigli per evitare di cadere nella rete dei truffatori, richiamando i principali campanelli di allarme in caso di telefonata giunta sulla propria utenza fissa di casa.

Se nel corso della telefonata l’interlocutore dovesse richiedere somme di danaro o per un inesistente incidente stradale che ha coinvolto un congiunto o per la consegna di un pacco, bisogna segnalarlo immediatamente al 112 con un’utenza diversa da quella fissa.

Uno degli stratagemmi che utilizzano i truffatori, infatti, è quello di non terminare la conversazione con la vittima, in maniera tale che se la vittima dovesse “rialzare la cornetta” e comporre un qualsiasi altro numero, risponderebbero sempre loro qualificandosi come "carabinieri” o altro, rendendo più credibile la loro illegittima richiesta;

Le forze dell'ordine non richiedono mai denaro per sanare eventuali scoperture assicurative o a seguito di incidenti stradali e men che meno chiedono gioielli come forma di pagamento. Una tale richiesta è senz’altro indicativa di una truffa in atto. In caso di dubbio è consigliato contattare sempre il 112 segnalando l’accaduto evitando di farlo con il telefono fisso di casa.

Infine, ill consiglio è di comunicare sempre al proprio interlocutore che non si è soli in casa.

Questi piccoli accorgimenti scoraggiano i truffatori e li inducono a desistere dal proseguire nel loro intento truffaldino.

L'opuscolo antitruffa diffuso dai carabinieri

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