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Cronaca

Spaccarono il femore a un ragazzo durante la rissa: Daspo Willy agli aggressori di Vasto

Per due anni non potranno più frequentare il centro storico, luogo dove si è consumata la violenza

Per due anni non potranno frequentare i locali e gli esercizi commerciali di via Santa Maria Maggiore e dell’intero centro storico di Vasto, né potranno stazionare nei dintorni: sono gli effetti del Daspo Willy che il questore della provincia di Chieti ha emesso nei confronti dei due responsabili di una brutale aggressione avvenuta in zona lo scorso 14 settembre.

Quella notte una volante del commissariato di Vasto era intervenuta in centro storico a Vasto dopo che un gruppo di ragazzi aveva aggredito per stupidi motivi  - la richiesta, negata, di una cartina - gli avventori di un bar, per poi allontanarsi verso la Loggia Amblingh. 
Ad avere la peggio un giovane di Vasto che ha riportato la frattura del femore, poi operato all'ospedale San Pio. 

I responsabili sono stati denunciati nei giorni seguenti per lesioni dolose gravi in concorso: si tratta di un 40enne vastese già noto alle forze dell'ordine per porto abusivo di armi e di un 20enne romano con precedenti per oltraggio, resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento. 

Proprio a causa della pericolosità sociale dei due e delle necessità di prevenire altri gravi pericoli che minacciano l'incolumità dei cittadini, la questura di Chieti ora ha emesso il cosiddetto Daspo "Willy", dal nome del giovane Willy Duarte Montero, aggredito a morte a Colleferro nel settembre dell'anno scorso. 

La violazione di tale Daspo comporta responsabilità penali ed è punita con la reclusione da sei mesi a due anni e una multa da 8 a 20mila euro.
 

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