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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

D'Alfonso si impegna per salvare i "tribunali minori" ma il ministro dice no

L'incontro per la condivisione di iniziative volte a salvaguardare le circoscrizioni giudiziarie di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto che dovrebbero essere soppresse nel settembre del 2018

Si è svolta ieri a Pescara una riunione con tutti i parlamentari abruzzesi per cercare di salvare i tribunali minori, in particolare le circoscrizioni giudiziarie di Lanciano, Vasto, L'Aquila e Sulmona che nel settembre del 2018 dovrebbero essere soppresse in seguito ad una legge varata cinque anni fa dal Governo Monti i cui effetti sono stati sospesi per il terremoto.

I presidenti di Consiglio e Giunta regionale dell'Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio e Luciano D'Alfonso hanno chiamato a raccolta i parlamentari abruzzesi. Durante l'incontro si è convenuto sull'esigenza di trovare un modello per tutelare i presidi della legalità sul territorio regionale. "Vi è la necessità di analizzare il fabbisogno del settore, ridisegnare la rete giudiziaria e far sì che l'Abruzzo si possa dotare di altre strutture" sottolineano in una nota.

Alla riunione hanno preso parte deputati e senatori abruzzesi di tutte le forze politiche, i sindaci e i rappresentanti dell'avvocatura delle città interessate. Il sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli ha peró messo in risalto la difficoltà che i quattro tribunali possano essere salvati: "Io ritengo molto difficile che si possano salvare tutti i quattro tribunali soppressi perché come ha detto il Ministro della Giustizia Orlando nella sua visita nella nostra regione - ha spiegato il sottosegretario - abbiamo chiuso uffici in tutta Italia e la riforma ha funzionato".

"Sarebbe sbagliato fare dell'Abruzzo un'eccezione a livello nazionale con infinite proroghe di una condizione indefinita" ha comunicato l'ufficio stampa del Ministero di Giustizia. 

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