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Cronaca

Crolli, allagamenti e famiglie ancora senza luce: una giornata da dimenticare

Via Federico Salomone allagata, in via don Minzoni è crollato un muretto, famiglie in fuga da via Trieste Del Grosso. In città (e non solo) la situazione è ancora drammatica

Neve, fiumi d’acqua, frane e terremoto. Una giornata complicatissima quella vissuta oggi a Chieti (18 gennaio) e non è ancora finita. 

CROLLI E FRANE Nel primo pomeriggio è crollato il cortile di uno stabile in via Trieste Del Grosso, dove  la voragine ha 'inghiottito' alcune autovetture. In tanti sono usciti in strada per chiedere soccorso. Decine di famiglie già messe allo stremo da giorni senza elettricità hanno abbandonato le proprie abitazioni. In via don Minzoni 22 un muro di contenimento è crollato contro un palazzo (foto) e sono intervenuti i vigili del fuoco. In via D'Aragona, davanti all'istituto "Savoia" sono caduti pezzi di grondaie anche sulle auto.

UTENZE AL BUIO Sono ancora tante le abitazioni e le attività senza energia elettrica. L'Enel ha portato i primi due gruppi elettrogeni di generatori elettrici di cui uno in via dei Platani per fornire energia a tutto il versante di via Madonna degli Angeli, via Santarelli, Madonna della Misericordia, l'altro al terminal di via Gran Sasso per fornire energia fino a monte di via Picena, alla caserma della Guardia di Finanza, alla discesa Madonna delle Grazie e traverse. In alcune vie del Tricalle la corrente è tornata poco dopo le 18. Gli interventi sono stati disposti anche sulla cabina di via dei Frentani dove il ripristino è previsto nella notte.

“Siamo arrivati a 200.000 disalimentati solo nella giornata di ieri – afferma il sindaco Umberto Di Primio - ma l’ulteriore necessità è anche quella di liberare i cittadini dai metri di neve accumulati lungo le strade, bisogno diventato ancor più impellente a seguito delle forti scosse di terremoto registrate questa mattina e che hanno ingenerato il timore nei cittadini di non poter uscire di casa. 

Stiamo raggiungendo quelle zone più periferiche della città dove è stato difficile se non impossibile arrivare fino ad oggi. Ho inoltre autorizzato una ulteriore spesa rispetto a quella stanziata e già sforata della prima emergenza neve. Nelle prossime ore deciderò anche in merito alla riapertura delle scuole, ma solo dopo aver effettuato verifiche tecniche a seguito delle cinque scosse di terremoto succedutesi da questa mattina”.  L’Enel ha fatto sapere di aver potenziato la task force per il ripristino dell'energia elettrica: in tutto l’Abruzzo sono 1300 i tecnici in campo ma neve incessante e scosse rallentano le operazioni.

Il Centro Coordinamento Soccorsi presieduto dal prefetto Antonio Corona ha fatto sapere che in provincia di Chieti entro la giornata di domani, giovedì 19 gennaio, è prevista la riattivazione dell’80% delle utenze inattive per guasti sulla media tensione, sempre entro la giornata di domani è ipotizzabile la riattivazione delle centrali di rete di telefonia fissa e almeno di alcuni gestori di rete mobile. E’ stata inoltre richiesta la implementazione di mezzi messi a disposizione dall’Esercito per le situazioni di maggiore sofferenza.

SCUOLE CHIUSE, STRADE ALLAGATE Intanto le scuole a Chieti e in molti Comuni della provincia restano chiuse, come da precedente ordinanza , anche domani, giovedì19 gennaio. Diverse strade sia allo scalo che sul colle si sono allagate, come via Salomone e via Olivieri in centro. Situazione drammatica per alcune palazzine in via Salvo D'Acquisto dove è stata allertata la Protezione civile.

Chieti sotto la neve, 17 e 18 gennaio 2017

FIUMI C’è poi l’emergenza dei due fiumi che attraversano la città: il fiume Pescara, dove vi sono i ponti e la zona commerciale e il fiume Alento che nel frattempo è straripato. Per questo motivo il canile comunale ha chiesto aiuto per salvare gli animali dal fiume, i volontari si sono dati appuntamento lì alle 17,30.

L'ESERCITO Da ore l'esercito è al lavoro per liberare alcune delle situazioni più pesanti con le pale e un mezzo meccanico. “Sono 30 unità – spiega ancora il sindaco - e al momento sono impiegati soprattutto in centro storico dove hanno aperto diversi passaggi pedonali in strade dove sappiamo esserci anziani e disabili. Sempre questa mattina, con il mezzo dell’esercito, abbiamo anche liberato numerose strade e rimossa neve che, in molti tratti, sta restringendo le carreggiate ad un’unica corsia di marcia determinando problemi e difficoltà ai mezzi pubblici.

I disagi in questa condizione purtroppo sono inevitabili e ne sono addolorato – conclude  - ma chiedo ai cittadini, considerata la moltitudine di azioni da affrontare, di comprendere che le priorità vanno riservate alle vere e proprie situazioni di emergenza che stiamo cercando di affrontare e che hanno bisogno della collaborazione e della comprensione di tutti”. 

MODIFICHE ALLA VIABILITA'

A GUARDIAGRELE CROLLA TETTO DI UN CENTRO COMMERCIALE

LANCIANO ANCORA SENZA CORRENTE

LA SITUAZIONE A ORTONA
 

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