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Cronaca Guardiagrele

Crisi idrica, Comitato Civico di Guardiagrele consegna diffide alla Sasi

Ieri l'ultima interruzione idrica improvvisa, dopo un guasto alla condotta che ha lasciato a secco sei comuni del comprensorio

Prosegue la crisi idrica a Guardiagrele. Nelle giornate di domenica e lunedì l'acqua è venuta a mancare per tutta la mattinata in diverse zone della rete urbana.
Una situazione che ha spinto i cittadini guardiesi ad aderire in massa alla raccolta firme lanciata dal Comitato Civico mirata a diffidare la Sasi spa a riattivare il normale ciclo idrico. Si vuole garantire non solo una normale portata d'erogazione, ma anche la buona qualità dell'acqua.

“L'iniziativa legale intende porre fine ai disagi legati alla mancata erogazione, che ormai dall'inizio dell'estate sta creando non pochi problemi sia ai cittadini privati che alle attività commerciali del comprensorio dell'Avello” spiegano i referenti. Ieri l’ultima interruzione idrica improvvisa, dopo un guasto alla condotta che ha lasciato a secco sei comuni del comprensorio.

 “Su 100 litri al secondo necessari, ne vengono infatti erogati solo 50, di cui 35 dall'Aca e appena 15 dalla Sasi- aggiungono - una carenza a cui vanno ad aggiungersi ulteriori perdite lungo le condotte non soggette ad adeguate manutenzioni”. Nel testo della diffida, inoltre, si legge: "appare evidente la palese violazione non soltanto dell’obbligazione contrattuale ma anche della Carta del servizio, che prevedeva una procedura d'emergenza mai realmente o completamente entrata in funzione”.

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